Il nome di uno degli atleti che hanno rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo è al centro di un presunto caso di doping. In queste ore, Antonio Baldassare Infantino è stato sospeso in via cautelare, per volere del Tribunale Nazionale Antidoping. Per lui sono state ora disposte ulteriori analisi volte a verificare la sua effettiva colpevolezza.
Caso di Doping nell’atletica leggera italiana: le accuse
“ll Tribunale Nazionale Antidoping, in accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Antonio Baldassare Infantino (tesserato FIDAL) per violazione degli artt. 2.1 e 2.2″ questa è la nota apparsa in queste ore sul sito dell’Organizzazione Nazionale Antidoping, NADO. Come ricorda Fanpage.it, attualmente si attendono le controanalisi sull’atleta, che dovrà presentare una memoria difensiva. In quest’ultima, dovrà giustificare l’eventuale assunzione di sostanze vietate dai regolamenti. Quella ricaduta su di lui è una delle accuse più gravi che uno sportivo possa ricevere nel corso della sua carriera. Attualmente, Infantino non sarebbe stato ancora squalificato e risulterebbe invece solamente sospeso.
Gli articoli che si suppone Infantino abbia violato affrontano la materia del doping. L’articolo 2.2 riguarda l’“uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito da parte di un Atleta”. L’articolo 2.1 è invece riferito alla “presenza di una sostanza vietata o dei suoi metaboliti o marker nel Campione biologico dell’Atleta”.
Atleta accusato di doping: sospeso dalle gare
Per Antonio Infantino, i prossimi giorni saranno fondamentali durante i quali dovrà dimostrare di non avere colpe. L’atleta potrebbe trovarsi a spiegare di essere vittima di un errore o argomentare le motivazioni dietro alle sue accuse. Al momento resta comunque escluso dalle gare. Fino ala fine della sospensione non potrà tornare in pista. In passato, Infantino ha preso parte a competizioni nazionali per la specialità della staffetta 4×100. L’ultima volta che lo abbiamo visto gareggiare è stata quest’estate alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Qui aveva corso i 200 metri, registrando un tempo di 20.90. Classe 1991, Antonio Infantino è nato in Inghilterra da madre e padre italiani. Possiede la doppia nazionalità, ma dal 2016 gareggia per la nazionale italiana.