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Vittima di una sparatoria, incontra lo studente di medicina che gli salvò la vita 25 anni prima

Pubblicato: 17/12/2021 17:00

La vita di Damon Walker è cambiata radicalmente da quella notte di Capodanno del 1996, allora appena 18enne. Una volta finito di festeggiare con i suoi amici, il 44enne si è ritrovato vittima di una sparatoria e la sua vita sembrava appesa ad un filo. L’unica cosa che riuscì a fare in quel momento fu di pregare che qualcuno lo salvasse. E fu proprio in quell’istante che giunse Michael Franks, allora studente di medicina. Il medico agì tempestivamente e decise di portarlo all’ospedale più vicino, salvandogli così la vita. 25 anni dopo, Damon riesce finalmente ad incontrare l’uomo che l’ha salvato e ringraziarlo per il suo eroico gesto.

Vittima di una sparatoria nella notte di Capodanno di 25 anni fa: “Non avevo alcuna speranza di vivere”

Era la notte del 31 dicembre 1996 e Damon Walker stava festeggiando il Capodanno a Baltimora, città del Maryland. Erano da poco passate le 3 del mattino quando il 44enne, allora 18enne, si trovava con alcuni amici nei pressi di Oriole Park intento a fermare un taxi per tornare a casa. Ma in pochi minuti, quella notte di festa si trasformò in un incubo: un gruppo di uomini sconosciuti scese da una macchina e si avventò su Damon, aggredendolo. Inizialmente sembrò trattarsi di una rapina, ma subito dopo avergli sottratto alcuni oggetti, gli assalitori sparano 3 colpi di pistola alla vittima, colpendolo al pollice, al torace e all’addome. Il rumore dei proiettili tuonò nella via e tutti i passanti, impauriti dagli spari, scapparono. 25 anni dopo, il 44enne rivive il terrore di quella notte a cui, al tempo, non credeva sarebbe sopravvissuto.Penso costantemente a quel momento…– ha detto Walker ai microfoni della CNNnon avevo alcuna speranza di vivere sapendo che la morte era imminente”.

Vittima di una sparatoria: salvo grazie a uno studente di medicina

Mentre Damon Walker era disteso a terra pregando per la sua salvezza, al fondo della via si trovava Micheal Franks allora laureando in Medicina. Il dottor Franks, oggi urologo di 52 anni, era all’interno della sua macchina quando udì alcuni colpi di pistola. Non pensò due volte a seguire il rumore degli spari: “Ha attraversato il flusso del traffico, è andato all’opposto di ciò da cui tutti scappavano” ha raccontato la vittima della sparatoria alla CNN.

Appena il medico raggiunse il corpo inerme di Damon, capì subito che le condizioni erano troppo critiche per aspettare l’arrivo dei soccorsi: “Se qualcuno potesse aiutare questo ragazzo, che probabilmente ha ancora 10 o 15 minuti da vivere” riferisce oggi il medico, riportando le parole udite. Rapidamente il medico decise di portarlo all’ospedale più vicino, il Centro Shock Trauma, salvandogli così la vita.

25 anni dopo la vittima incontra il suo salvatore: “Ho pensato fossi un angelo”

Dopo quella drammatica notte Damon Walker, a causa delle lesioni riportate agli arti inferiori, è rimasto paralizzato su una sedia a rotelle. 25 anni dopo, il 44enne ha voluto ringraziare personalmente Micheal Franks, medico urologo all’ospedale di Virginia. Con l’aiuto di sua mamma, dopo tre mesi di incessanti ricerche online, è riuscito finalmente a fissare un incontro con l’uomo che gli salvò la vita quel lontano Capodanno del 1996. Davanti alle telecamere di CNN, i due chiacchierano come se fossero amici di vecchia data.

Damon dimostra tutta la sua gratitudine nei confronti del 52enne con abbracci e parole d’affetto: “Ho pensato fossi un angelo, confida il 44enne. Dal canto suo, il dottor Franks non si considera un eroe, ma sostiene di aver agito semplicemente d’impulso.