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Don Mazzi e la messa di Natale della Fondazione Exodus: come seguire la diretta con RTL 102.5

Pubblicato: 23/12/2021 15:08

Domani sera, la comunità Exodus di Don Antonio Mazzi all’interno del Parco Lambro di Milano si collegherà in diretta con RTL 102.5, per la Messa di Natale. La nota emittente radiofonica trasmetterà la diretta della funziona in radiovisione. La messa sarà celebrata anche da Don Antonio Mazzi.

Messa di Natale con Don Mazzi in radiovisione: dove e quando vederla

A partire dalle 23.30 della giornata di domani, venerdì 24 dicembre RTL 102.5 trasmetterà in diretta la solenne Messa della notte di Natale. Da anni RTL 102.5 collabora con la comunità Exodus ormai da molti anni. A celebrare la messa sarà Don Antonio Mazzi e con lui ci sarà anche Don Felice Riva, cappellano dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. Oltre che in radio, la Messa verrà trasmessa anche sul canale 36 del digitale terrestre e sul canale 736 di Sky.

La funzione sarà commentata dalla direttrice delle news di RTL 102.5 e da Enrico Galletti, conduttore di Non Stop News. Don Antonio Mazzi si occuperà di pronunciare l’omelia. Il momento avrà come tema il senso di questo Natale e dell’anno nuovo, che inizia in un momento molto delicato per la situazione socio-sanitaria.

In questa speciale occasione, così come durante tutto l’anno, è possibile fare una donazione direttamente attraverso il sito dell’organizzazione Exodus.

Don Antonio Mazzi e Exodus: la storia dell’organizzazione

Dal 1989, Don Antonio Mazzi si occupa della gestione della Cascina Molino Torrette all’interno del Parco Lambro di Milano. Questo spazio è diventato la sede storica del Progetto Exodus ed è tutt’oggi la sua casa. Il “Progetto Exodus” è nato nel 1984, quando, come si legge sul sito dell’organizzazione, Parco Lambro era il “regno dello spaccio”. Don Mazzi decide di darvi nuova vita e si avvale dell’aiuto dei tossicodipendenti, delle forze dell’ordine e dei cittadini. Nel 1985 nasce il “Progetto delle Carovane”: la prima comunità itinerante in Italia, formata da 13 ragazzi e 6 educatori, in viaggio in tutta Italia su 5 camper per 10 mesi. L’anno successivo, a Verona, Vicenza, Bormio, Iglesias e Milano aprono le prime Comunità residenziali e Don Mazzi decide di ospitare nella sua comunità alcuni ex-terroristi.

Nel 1987 nasce la prima Unità di Strada di Milano: un pulmino furgonato che si occupa delle situazioni più gravi di diverse aree del territorio. Nel 1990, in Stazione Centrale a Milano nasce il servizio S.O.S. Segretariato Sociale. Si tratta di un presidio contro l’emarginazione sociale. Nello stesso anno, Exodus guarda all’estero, inaugurando “I Bambini di Popesti”, un villaggio romeno in cui l’associazione gestisce per due anni un orfanotrofio. Exodus ha a cuore molte tematiche, dalle dipendenze, all’AIDS passando per l’emarginazione sociale. Sin dai primi anni di attività si occupa di organizzare incontri nelle scuole, con adolescenti e genitori. Dagli anni ’90 si fa carico dell’opportunità di reinserimento dei ragazzi in uscita dalle comunità, offrendo loro occasioni di lavoro.