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Il regalo di Natale più grande all’Ospedale Molinette di Torino: madre e infermiera dona rene a suo figlio

Pubblicato: 03/01/2022 20:14

Un’infermiera di 52 anni, del reparto di dialasi dell’Ospedale Molinette di Torino, ha donato un rene al figlio di 27 anni affetto da nefrite. Il regalo di natale più bello per questo ragazzo le cui condizioni erano in lento peggiornamento.

Il regalo di Natale più grande e importante

La mamma del giovane, un’infermiera di 52 anni, del reparto dialisi dell’Ospedale Molinette di Torino, come riportato nel comunicato stampa, ha donato a suo figlio, paziente dello stesso ospedale affetto da nefrite, un rene. Il giovane, in lista per un trapianto di rene, avrebbe dovuto aspettare anni prima di poterlo ricevere, vista la carenza di donatori di organi rispetto alla quantità dei pazienti in lista d’attesa, nonostante l’attività trapianto di rene a Torino sia ai massimi storici.

L’intervento e le parole dell’infermiera

Nel Centro trapianti renale delle Molinette di Torino si procede rapidamente, madre e figlio vengono ricoverati in Nefrologia univeristaria dall’équipe del professor Luigi Biancone per l’avvio della terapia nefrologica in area sterile e la gestione clinica del trapianto, affidata all’équipes di chirurghi vascolari e urologi dirette rispettivamente dal dottor Aldo Verri e dal professor Paolo Gontero, con l’assistenza anestesiologica dell’équipe del dottor Roberto Balagna.

L’infermiera e mamma donatrice, come riportato dal comunicato stampa afferma emozionata: “È 21 anni che lavoro in dialisi. Quando ho saputo 8 anni fa della malattia di mio figlio è subito scattata in me la consapevolezza di quanto fosse importante donargli un organo. In Italia si può fare di più, è un gesto che può dare un’altra vita. Adesso è Natale, ma forse questa coincidenza è un segno tangibile che mio figlio abbia potuto ricevere, grazie alla mia possibilità di donare, verificata con tutti gli esami, ed all’ospedale che lo ha reso fattibile, l’unico regalo che veramente può cambiare la sua vita in questo momento. Voglio ringraziare l’ospedale Molinette e tutte le équipes, dai medici agli infermieri a tutto il personale sanitario.”

L’espansione del trapianto renale da donatore vivente

Il professor Biancone è responsabile del Centro trapianti renali delle Molinette da ormai 4 anni e sono incrementati i trapianti renali da donatore vivente. Quest’anno in Piemonte si sono raggiunti i 400 trapianti renali da donatore vivente, dei quali 250 alle Molinette. Il trapianto da donatore vivente è in crescita in tutto il territorio nazionale e in espansione nel nord Europa.

Nefrite: di cosa si tratta

La nefrite è un’infiammazione che interessa i tubuli dei reni e i tessuti che li circondano. Può essere provocata da varie condizioni, farmaci e tossine che danneggiano i reni. I soggetti possono presentare un eccesso di minzione, minzione notturna o febbre alta e/o eritema. Gli esami di laboratorio su sangue e urine vengono effettuati assieme agli esami di diagnostica per immagini e, talvolta, la biopsia renale. L’interruzione dell’esposizione a farmaci e tossine pericolosi e il trattamento dei disturbi di base migliorano la funzionalità renale.

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Ultimo Aggiornamento: 03/01/2022 20:15

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