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Irap, arriva l’esonero per alcune categorie di contribuenti: chi sono gli interessati e cosa cambia

Pubblicato: 04/01/2022 11:28

Tra le novità in arrivo con l’avvento del 2022 c’è l’esclusione Irap per le persone fisiche. Riguarderà sia l’esercizio dell’impresa ma anche quello della professione o dell’arte, con una platea di beneficiari stimata in 1.300.000 soggetti passivi. Ecco cosa cambia con l’eliminazione di questa imposta e chi sono i contribuenti interessati.

Irap, arriva l’esonero per alcuni contribuenti: di chi si tratta e quali sono i vantaggi

La stima dei beneficiari è di 1.300.000 soggetti passivi, di cui circa 835.000 hanno versato l’Irap negli anni precedenti. Per questa categoria di contribuenti, giugno 2022 dovrebbe rappresentare l’ultimo mese in cui versare il saldo riferito al 2021. Dopodiché, non sarà più necessario procedere all’acconto per il periodo successivo. L’esonero dal pagamento dell’Irap dovrebbe riguardare, nello specifico, imprenditori individuali, professionisti e artisti non associati che non abbiano scelto i regimi forfettario e di vantaggio. In più, sarà loro richiesto che soddisfino i requisiti dell’autonoma organizzazione. Si tratta in sostanza di figure che esercitano un’attività in autonomia e che non rientrano negli esoneri individuati per numero e mansioni di dipendenti e collaboratori, o per altre caratteristiche organizzative. In particolare dovrebbero essere interessati dall’esclusione dall’Irap le imprese familiari, cioè tutte quelle imprese individuali considerate persone fisiche esercenti, ma anche le aziende personali e i professionisti che abbiano dei dipendenti oppure un capitale investito. In questo modo il Governo intende procedere a una riduzione della pressione fiscale per tutti quei contribuenti soggetti ad aliquota progressiva e al versamento dei contributi previdenziali, ma anche alla riduzione del contenzioso in tema di Irap.

Esonero Irap, quanto costerà allo Stato e chi dovrà continuare a versarlo

In base alle stime riportate nella relazione tecnica che ha accompagnato l’emendamento sull’esclusione Irap, nel 2022 sono attesi circa 835.000 contribuenti esonerati da tale imposta. La platea totale, composta non solo dai soggetti passivi, ammonterebbe a 2.030.000 di persone: l’esonero dovrebbe perciò riguardare il 41,2% dei contribuenti totali. L’esonero dall’Irap rivolto alle persone fisiche dovrebbe comportare una riduzione delle entrate attorno ai 1.270.000.000€ a partire dal 2023. Le società di capitali interessate da questa imposta continueranno invece a versare l’Irap anche nel 2022. Si tratta di 1.200.000 di società, secondo stime effettuate nel 2019, che dovrebbero portare nelle casse dello Stato più di 10.000.000.000€. Dovranno continuare a versare l’Irap anche gli studi professionali associati, le società di persone, gli enti commerciali in generale e gli enti del terzo settore.