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Che cos’è l’assicurazione casalinghe, lo strumento dell’INAIL per ottenere rendite e assegni

Pubblicato: 07/01/2022 12:40

Si avvicina il termine ultimo per aderire alla cosiddetta “assicurazione casalinghe” per l’anno 2022 e avere così diritto ad assegni e rendite mensili. Ecco come funziona, chi sono i beneficiari di questi strumento e quali sono le modalità per aderire.

Che cos’è l’assicurazione INAIL per le casalinghe e a chi è rivolta

L’assicurazione casalinghe è una polizza assicurativa contro gli infortuni domestici ed è rivolta a tutte quelle persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni compiuti che svolgono un lavoro di cura dei componenti della famiglia e della casa oppure prestano lavoro domestico in modo abituale ed esclusivo e non sono legati da vincoli di subordinazione. Per aderire occorre versare un contributo di 24€, deducibile a fini fiscali, all’INAIL. C’è tempo fino al 31 gennaio 2022 per versarlo e mantenere così la copertura assicurativa senza interruzioni temporali. Chi invece dovesse pagarlo oltre questo termine, potrà vedere riconosciuti solo gli eventuali danni avvenuti successivamente al pagamento.

Assicurazione INAIL per le casalinghe, assegni e rendite per gli aderenti

L’assicurazione casalinghe consente di avere diritto ad alcune rendite e assegni, a seconda delle situazioni e degli incidenti che dovessero verificarsi:

  • assegno una tantum di 337,41€ per chi presentasse un’inabilità permanente accertata tra il 6% e il 15%;
  • rendita mensile esentasse per tutta la vita per invalidità permanente pari o superiore al 16%. Varia tra 119,23€ e 1.454,07€ in base alla percentuale di invalidità;
  • assegno per assistenza personale continuativa di 574,59€ in presenza di gravi menomazioni;
  • rendita e assegno una tantum pari a 10.542,45€ in caso di decesso dell’assicurato, corrisposti ai familiari superstiti. I documenti necessari per questa pratica sono indicati nella circolare n. 6 dell’11 febbraio 2021 dell’INAIL.

Questo tipo di assicurazione si può estendere all’immobile in cui risiede il nucleo famigliare o l’assicurato, compresi soffitta, cantina, giardino, balcone, e le eventuali parti comuni dei condomini, come l’androne, scale e terrazze. Tra i rischi coperti sono incluse cadute, inalazioni di gas, l’utilizzo di sostanze chimiche che provocano lesioni alla pelle, incendi, eventuali folgorazioni causate da un malfunzionamento dell’impianto elettrico.

A chi è rivolta l’assicurazione INAIL per le casalinghe

La circolare dell’INAIL specifica che l’obbligo di sottoscrivere questa assicurazione è relativo a:

  • studenti che si occupano dell’ambiente in cui abitano, anche se studiano e dimorano in una città diversa da quella di residenza;
  • i soggetti maggiorenni che lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia;
  • titolari di pensione che non hanno superato i 67 anni;
  • cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione;
  • lavoratori in mobilità o in cassa integrazione guadagni o i beneficiari di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale e i lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione;
  • lavoratori stagionali, temporanei, e a tempo determinato.

Sono invece esclusi dall’obbligo i soggetti minorenni o quelli con più di 67 anni, i lavoratori socialmente utili, i titolari di borse lavoro, gli iscritti a corsi di formazione o tirocini, i lavoratori part-time e i religiosi. Infine, sono esonerati dall’obbligo le persone che abbiano un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11€ annui e coloro che facciano parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22€ annui. Per queste ultime categorie, infatti, il premio è a carico dello Stato.

Come fare per aderire all’assicurazione casalinghe

Il versamento dei 24€ per beneficiare dell’assicurazione INAIL si può effettuare tramite sito INAIL al link PagoPa, oppure tramite Poste Italiane o istituto bancario. È anche possibile rivolgersi a tabaccai, ricevitorie e supermercati abilitati. Per fare domanda, invece, è disponibile la procedura telematica sul sito dell’INAIL accedendo con credenziali di Servizio Pubblico di Identità Digitale SPID, Carta di Identità Elettronica CIE o Carta Nazionale dei Servizi CNS.