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16enne sulla sedia a rotelle inizia a camminare grazie all’esoscheletro costruito per lui dal padre

Pubblicato: 10/01/2022 17:00

Il giovane Oscar Constanza, 16 anni, è affetto da disabilità motoria che lo ha costretto ad utilizzare la sedia a rotelle. Suo padre e la Wandercraft, azienda in cui lavora hanno iniziato a lavorare a un prototipo capace di donare a suo figlio l’indipendenza che non aveva. Ora l’uomo può finalmente vedere camminare suo figlio.

Un esoscheletro per aiutare il figlio disabile a camminare

Una condizione neurologica genetica ha impedito al 16enne Oscar Constanza di poter camminare da solo fino ad ora. La disabilità di Oscar non permette che i segnali nervosi raggiungano le gambe. La sedia a rotelle era l’unica soluzione, e così è stato fino a qualche mese fa. Il ragazzo, un giorno, parlando con suo padre gli ha suggerito di fare qualcosa per lui. Per Jean-Louis Constanza è stata una vera e propria illuminazione. In un discorso alla sede dell’azienda in cui lavora, riportato da Reuters, evoca quel momento. “Un giorno Oscar mi ha detto: ‘papà, sei un ingegnere robotico, perché non realizzi un robot che ci permetta di camminare?’ ”.

A quel punto, l’uomo ha iniziato a dedicare il suo tempo per progettare un prototipo. Jean-Louis Constanza lavora alla Wandercraft, azienda nel settore della robotica e della biomeccanica, di cui è il direttore marketing. Fin dalla sua fondazione, nel 2012, l’azienda si è interessata agli esoscheletri, per aiutare chi è affetto da disabilità motoria. Sempre più scienziati e ingegneri si sono uniti per ideare dei modelli robotici.

Il progetto portato avanti da Jean-Louis Constanza insieme al suo team ha avuto successo. Un traguardo per suo figlio, e non solo.

L’apparecchio che permetterà ai disabili motori di camminare

Il modello realizzato dall’azienda francese consiste in una struttura compatta che aiuta a sorreggere il corpo e a stimolarne i movimenti. L’esoscheletro viene fissato in varie parti del corpo di chi lo utilizza, tra cui le spalle, le ginocchia e i piedi, e con un semplice comando, “Robot, alzati”, solleva il corpo e inizia a camminare. Il figlio di Jean-Louis è tra i fortunati che potranno utilizzare le loro gambe senza il sostegno di un’altra persona. “Prima avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse a camminare… questo mi fa sentire indipendente”, riporta l’agenzia stampa. Il mercato degli esoscheletri è ancora agli inizi, per questa ragione il modello della Wandercraft è stato venduto solo ad ospedali, dalla Francia agli Stati Uniti, per circa € 150 000 a pezzo.

Molte aziende, tra cui quella di Jean-Louis, stanno lavorando ad esoscheletri sempre più leggeri, meno ingombranti e più economici. L’obiettivo è quello di rendere disponibili dei modelli anche per i privati. Il padre di Oscar è pronto per questa nuova sfida, certo di un fatto: “Tra dieci anni non ci saranno più sedie a rotelle, o molte meno”.  

Non solo per camminare: esoscheletri, gli altri ambiti di utilizzo

La Deutche Messe, una fiera internazionale sulla trasformazione dell’industria, (dall’intelligenza artificiale alla produzione sostenibile) ha diffuso alcuni dati sul mercato degli esoscheletri, che va oltre l’ambito riabilitativo. Le vendite nel settore manifatturiero hanno raggiunto le 7 000 unità. Nel 2020 sono stati prodotti 10 000 pezzi, includendo tutte le attività interessate, mentre per il 2024 si ipotizza un aumento del 50%. Quali sono, quindi, i settori coinvolti da questa rivoluzione? La necessità di equilibrare i pesi e diminuire gli sforzi ha permesso alle catene di montaggio di essere tra le prime coinvolte.

Nell’industria automobilistica, ad esempio, gli esoscheletri aumentano la velocità anche nei lavori di precisione, oltre a diminuire la stanchezza. Altri settori interessati sono quello agricolo e dell’edilizia, consentendo il carico e lo scarico di materiali e attrezzature pesanti. Infine quello militare, come rafforzamento delle abilità fisiche e per l’utilizzo dell’equipaggiamento.

Ultimo Aggiornamento: 31/12/2021 15:16