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Torna l’ecobonus per le due ruote: quali veicoli si possono acquistare e come fare domanda

Pubblicato: 14/01/2022 10:50

Tra i bonus che i cittadini potranno ritrovare anche nel 2022 c’è l’ecobonus per i veicoli a due ruote. La piattaforma per richiederlo è stata riattivata nella giornata di ieri ed è perciò possibile richiedere i nuovi incentivi. Ecco in cosa consiste questa agevolazione, quali sono i veicoli su cui si può spendere e come si fa domanda.

Ecobonus due ruote, che cos’è e quali veicoli si possono acquistare con il nuovo incentivo

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha riattivato l’apposita piattaforma dedicata all’ecobonus in data 13 gennaio. I fondi stanziati dal Governo dovrebbero ammontare a 150.000.000€ da distribuirsi fino al 2026. Con il nuovo ecobonus sarà possibile acquistare un nuovo veicolo a due ruote, elettrico o ibrido, che appartenga alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e. In pratica, si potrà applicare su:

  • Ciclomotori;
  • Motocicli (inclusi sidecar e tricicli);
  • Quadricicli (leggeri e non).

Non sono previsti limiti di potenza per i veicoli inclusi nell’agevolazione.

Quanto vale l’ecobonus e come fare per richiederlo

L’ecobonus potrà essere richiesto da tutti coloro che acquisteranno uno dei veicoli ammessi nell’agevolazione a partire da quest’anno e fino al 2026. Questo bonus si presenterà sotto forma di sconto, pari al 30% e per un massimo di 3.000€ in caso di acquisti senza rottamazione e al 40%, con un massimo di 4.000€, se l’acquisto viene effettuato con la rottamazione. Lo sconto viene applicato dal rivenditore al momento dell’acquisto. Per questo motivo occorre effettuare una prenotazione che dovrà essere inserita dal rivenditore, al momento della firma del contratto, sull’apposita piattaforma predisposta dal Ministero. L’incentivo sarà erogato fino a esaurimento fondi, così distribuiti: 20.000.000€ per il 2022 e il 2023, 30.000.000€ per il 2024, 2025 e 2026.

Quali veicoli si possono rottamare con l’ecobonus: i requisiti

Il veicolo a due ruote che è possibile rottamare, ottenendo in questo modo una maggiorazione dell’ecobonus, deve rispettare alcuni requisiti:

  • Appartenere alla categoria L;
  • Essere omologato nelle classi inquinati Euro 0, 1, 2 o 3;
  • Essere intestato dal almeno 12 mesi all’acquirente del nuovo veicolo, oppure a uno dei familiari conviventi.

I ciclomotori da rottamare, inoltre, dovranno essere adeguati all’obbligo di targatura.