Tragedia in provincia di Catanzaro, dove un uomo avrebbe ucciso la moglie al culmine di una lite. Il 2022 riparte con la stessa emergenza sociale che ha contraddistinto l’anno precedente: nuovo caso di femminicidio, tutte le vittime fino ad oggi sono state uccise dal partner o ex partner. Nel caso di Catanzaro, l’uomo ha inoltre confessato tutto al datore di lavoro, che ha dato l’allarme.
Femminicidio a Motta Santa Lucia, Catanzaro: il marito l’avrebbe strangolata
Secondo quanto viene riportato da Adnkronos, l’ennesimo caso di femminicidio si è consumato a Motta Santa Lucia, in provincia di Catanzaro.
Qui vive una coppia di origini marocchine: al culmine di una lite, si apprende, il marito 49enne avrebbe ucciso la moglie. Si trovavano in camera da letto quando l’uomo avrebbe iniziato a strangolarla fin quando la donna non è morta. Tutto sarebbe accaduto nella tarda serata di ieri sera.
Poi, il 49enne avrebbe chiamato il datore di lavoro, un imprenditore edile della zona. A lui avrebbe confessato di aver ucciso la moglie e questi ha quindi provveduto ad allertare i carabinieri. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine e i sanitari del 118, ma per la donna già non c’era nulla da fare.
Arrestato il 49enne che avrebbe ucciso la moglie: terzo caso nel 2022
Da quel momento sono iniziate le indagini condotte dalla Procura di Lamezia Terme e delegata dai carabinieri: il Reparto operativo di Catanzaro sta eseguendo i rilievi tecnico-scientifici, mentre il 49enne che avrebbe ucciso la moglie strangolandola è stato fermato e su di lui pende un’accusa di omicidio volontario aggravato.
Stando ai dati riportati dal Ministero dell’Interno, è il terzo caso di questo tipo nelle prime due settimane del 2022. Il report settimanale sugli omicidi volontari al 10 gennaio segnala infatti: “Alla data odierna, relativamente al periodo 1 – 9 gennaio 2022 sono stati registrati 7 omicidi, con 2 vittime donne le quali, entrambe uccise in ambito familiare/affettivo, hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner“.
