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La regina Elisabetta non voleva Elton John ai funerali di Lady Diana: alcuni documenti svelano come è andata

Pubblicato: 18/01/2022 23:14

I giorni che hanno preceduto il funerale della principessa di Galles furono intensi: il brano di Elton John interpretato dal cantautore stesso, l’incertezza di Buckingham Palace e l’ipotesi di sostituzione con un sassofonista. La scelta dell’esibizione travagliata è stata svelata dai documenti segreti, custoditi negli Archivi Nazionali del Regno Unito: sono stati diffusi per la prima volta e hanno fatto luce sulla vicenda.  

Funerale di Lady Diana, il decano ha convinto la regina a far suonare Elton John

Il governo britannico ha reso pubblici alcuni documenti riguardanti il funerale della principessa Diana. Da quanto pubblicato e ripreso dalle fonti estere, si apprende che il cantautore Elton John, grande amico di Lady D, non era stato all’inizio una scelta convincente per la Regina Elisabetta in vista dell’esibizione all’Abbazia di Westminster. Il decano Wesley Carr ebbe però un ruolo fondamentale nel convincere Elisabetta II a scegliere la star del pop, invitandolo a suonare per le esequie. “Questo è un punto cruciale del servizio e vorremmo incoraggiare l’audacia. È dove accade l’imprevisto e [si celebra n.d.r] qualcosa del mondo moderno che la principessa ha rappresentato“, scrive il presbitero nella nota diffusa.

Carr era contrario a qualsiasi composizione corale o classica, definita inappropriata. Persino un classico popolare di Andrew Lloyd Webber non lo avrebbe convinto. “Sarebbe meglio la canzone [in allegato] di Elton John”, che per Carr sarebbe risultata potente. Un’esibizione “fantasiosa e generosa per i milioni che si sentono personalmente in lutto”. Un suggerimento e una canzone, Candle in the Wind, che alla fine hanno convinto Sua Maestà.

Lady Diana, il brano al funerale entrato nella storia

Le carte svelano il brano scelto in origine, Your Song, ma il decano conosceva la fortuna della canzone scritta nel 1973, Candle in the Wind, già “ampiamente suonata e cantata in tutta la nazione”. A partire dal brano originale, ispirato a Marilyn Monroe, il cantautore lo riadattò, dedicandolo alla sua amica scomparsa. Dai documenti si scopre che a Buckingham Palace ci fossero delle perplessità, per un testo con parole giudicate “troppo sentimentali”. Venne anche preparata un’alternativa, l’esibizione di un sassofonista.

Alla fine i fatti andarono diversamente e fu la canzone di Elton John, nota anche come Goodbye England’s Rose, ad essere cantata il 6 settembre 1997 ai funerali di Lady Diana. Il momento dell’esibizione fu molto toccante e carico di tensione per il cantante, che preoccupato di sbagliare fece installare un gobbo vicino al pianoforte, per la prima e ultima volta nella sua carriera. Tutto andò bene e il brano entrò nella storia, diventando il secondo singolo più venduto di tutti i tempi.