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Telefono azzurro, il report delle denunce di abuso sui minori: nel 2021 quadruplicate le richieste di aiuto

Pubblicato: 18/01/2022 22:55

Il Telefono azzurro ha presentato un report che raccoglie le denunce di abuso sui minori raccolte dal 2019 al 2021. I dati sono sconfortanti: rispetto al 2019, in due anni di pandemia, i casi sono quadruplicati in tutto il mondo.

Telefono azzurro, il report delle denunce di abuso sui minori

Il Telefono azzurro ha recentemente presentato il report Il diritto di fidarsi. La sfida di rendere sicuro il rapporto di bambini e adolescenti con gli adulti di fiducia. Solo nel 2021, sono arrivati al numero messo a disposizione dalla Onlus, il 114, ben 1145 chiamate. Il presidente del Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, ha sostenuto: “Il numero di segnalazioni di abusi sessuali a danno di minori a livello globale è quadruplicato nell’aprile 2020 rispetto all’aprile 2019”. “Il Consiglio d’Europa stima che un bambino su 5 in Europa sia vittima di una qualche forma di abuso sessuale online e offline”, ha proseguito. Pare infatti che la pandemia abbia contribuito considerevolmente all’aumento di casi di abuso sui minori. Le motivazioni sono principalmente due. La prima è legata alle violenze “offline”, che avvengono soprattutto tra le mura domestiche o comunque in luoghi in cui invece il minore dovrebbe essere protetto. Ciò sarebbe causato dai lockdown, che hanno portato le persone a passare più tempo a stretto contatto tra 4 mura. La seconda motivazione è legata ai casi “online”. Con la pandemia, infatti, sarebbe aumentato il tempo trascorso sui social, cosa che avrebbe aumentato la probabilità di incorrere in abusi online.

Telefono azzurro, i dati del report: triplicati gli abusi online

Secondo il report presentato dal Telefono azzurro, il 30% degli abusi ha riguardato bambini dagli 0 ai 13 anni, mentre il 70% le bambine. Per quanto riguarda gli abusi offline, solo nell’ultimo trimestre del 2021 sono state raccolte 169 segnalazioni. Nel 39% dei casi, inoltre, le vittime erano molto piccole, dagli 0 ai 10 anni. Gli abusi avvengono principalmente in luoghi in cui i minori dovrebbero trovare sicurezza e protezione, a partire dalla propria casa. Il 17%, infatti, avviene tra le mura domestiche dai parenti, il 5% a scuola, l’1% in oratorio. Per quanto invece riguarda gli abusi online, secondo il report, sono gli stessi minori intervistati dal Telefono azzurro ad ammettere che sia aumentata la probabilità di incorrere in abusi online, anche perché dal primo lockdown del marzo 2020 è aumentato il tempo che si trascorre sui social. Il report segnala che le denunce per abusi online nel 2021 sono state 157, triplicate quindi rispetto al 2020. Il 67% dei responsabili di tali abusi sono persone esterne alla cerchia familiare.

Telefono azzurro, le parole del presidente Caffo

Il presidente del Telefono azzurro, Ernesto Caffo, esaminati i dati del report, è intervenuto per auspicare un cambio di rotta per la tutela dei minori. Secondo la sua opinione, sarebbe necessario “coinvolgere tutta la società civile, le istituzioni, le organizzazioni e le realtà associative, le forze dell’ordine, i professionisti del settore e i bambini e ragazzi stessi nel contrasto all’abuso”. “Considerando bambini e adolescenti come parte attiva nell’ideazione di progetti e programmi, ascoltando sempre la loro voce, promuovendone l’espressione in contesti adeguati, a loro misura e di fiducia”, si limiterebbero gli abusi.