Vai al contenuto

Una sfida all’imprenditoria tradizionale: il nuovo obiettivo della 25H holding

Pubblicato: 19/01/2022 10:03

Il mondo dell’imprenditoria è in continua evoluzione e sta cambiando rapidamente. Complice anche la pandemia che ha reso le operazioni tradizionali più difficoltose, ecco che soprattutto i giovani imprenditori stanno portando una ventata di novità fatta di imprese smart, ad alto impatto tecnologico e dalla rapida crescita in poco tempo.

Una delle più importanti a livello nazionale protagonista di una rapida ascesa è la 25H Holding, società nata due anni fa in piena pandemia e che fa capo a Moulay Driss El Faria. In due anni dalla fondazione la 25H Holding sta inanellando successi su successi. Questo grazie alle straordinarie capacità del suo fondatore, giovanissimo 29enne di Vigevano, una laurea, un master e tanta voglia di emergere.

La 25H Holding punta a rivoluzionare il mondo dell’imprenditoria scindendosi da quelle operazioni spesso dannose per la crescita e lo sviluppo di un progetto. Il core business è quello di creare nuovi brand racchiusi in diverse società. La rivoluzione è quella di crearle partendo dalla visione strategica del mercato di riferimento senza costi fissi iniziali e con un marketing forte veicolato da personalità dello spettacolo che, il più delle volte, partecipano all’equity aziendale entrando in società.

Quindi non più attenzione alla produzione, ma alla fornitura facendo del marketing un elemento caratterizzante dei prodotti stesso che commercializza. Addio al modo tradizionale di vivere l’imprenditoria basandosi soltanto sulla riduzione dei costi per andare avanti soprattutto in questo particolare periodo storico, ma una più attenta esternalizzazione figlia di un’impostazione orizzontale nel concepire l’impresa.

Il modello che ha permesso fatturati elevatissimi in pochissimo tempo

Grazie a questo modello rivoluzionario, Moulay Driss El Faria ha messo e lanciato sul mercato già diversi brand di successo in grado di generare in pochissimo tempo fatturati elevatissimi. Come la Aviva Wines che ha rivoluzionato il mondo delle bollicine con i suoi vini colorati tanto apprezzati. Entrare in un mercato tanto targettizzato come quello dei vini e spumanti sembrava pura utopia, ma non con l’idea giusta che alla fine è anche semplice e banale: aggiungere al vino un colorante. Il giusto marketing sui canali adatti, il passaparola, la moda lanciata ed il gioco è fatto: la Aviva Wines commercializzata dalla El Original S.r.l ha fatturato nel primo anno di lancio 2 milioni di euro e si è piazzata al primo posto, best seller, su Amazon per più di 30 settimane consecutive nel settore del beverage. La giovane startup oggi ne vale già quasi 10, secondo Thymos Business&Consulting srl, società  di Corporate Finance milanese.

A breve esplorerà nuove fette nel mercato del beverage con aperitivi e prosecchi, entrambe con la stessa originalità del prodotto madre. E poi troviamo il boom di Bombeer, birra creata in società con Christian Vieri. Dopo aver conquistato mezza Europa e persino gli Stati Uniti, nel 2022 apertura al mercato cinese.

Driss El Faria intende portare il suo modello imprenditoriale da lui creato sempre verso nuove realtà. Il primo progetto del 2022 è il lancio di Proonty, un nuovo software per la gestione delle imprese che rivoluzionerà il modo di vivere e di intendere l’azienda. Diversi settori di business, stesso modello, a quanto pare vincente.

Ultimo Aggiornamento: 19/01/2022 11:14