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“Vi sparo in testa, uno ad uno”. Barricato in casa si mette a sparare da una finestra. Evacuata una scuola

Pubblicato: 19/01/2022 17:49

Attimi di paura in provincia di Viareggio dove un uomo di 45 anni si è barricato in casa e ha cominiciato a sparare dalla finestra. L’area nei pressi dell’abitazione è stata evacuata, compresi anche gli studenti di una scuola. Nell’abitazione, insieme all’uomo, c’era anche il padre anziano (90enne carabiniere in pensione).

Secondo quanto si apprende, i problemi dell’uomo sarebbero stati noti alla comunità residente nella zona, alcuni vicini hanno riferito che l’uomo aveva già manifestato “episodi” ma senza rendersi pericoloso.

Si barrica in casa e spara in strada

Tutto ha avuto inizio intorno alle 14 di oggi, mercoledì 19 gennaio, quando un 45enne affetto da problemi psichici ha rifiutato il Tso barricandosi in casa sua quando sono arrivati i medici del 118 insieme alla polizia municipale di Torre del Lago, frazione di Viareggio (Lucca).

L’uomo ha preso un’arma e ha iniziato a minacciare gli agenti: “Se entrate sparo” ha urlato. E ancora: “Venite che vi sparo in testa, uno ad uno” si legge su TgCom24. “Esco quando eleggono il Presidente della Repubblica, allora cambierà tutto” ha detto ancora.

Ferito un vigile del fuoco che cercava di aprire la porta

L’uomo ha iniziato a minacciare di voler sparare dalla finestra. Sul posto sono intervenuti i vigli del fuoco e la polizia che ha immeditamente allontanato i passanti e fatto evacuare anche una scuola nei pressi. Appena i pompieri hanno cercato di forzare la porta per entrare, l’uomo ha sparato ferendo un vigile del fuoco, fortunatamente senza ferirlo in modo grave (una contusione addominale). L’uomo è stato trasportato in ospedale ma le sue condizioni non risulterebbero essere gravi.

Secondo un racconto di un testimone, un residente della zona, a TgCom24, l’uomo “Era molto agitato e ha minacciato due persone, una ragazza in banca e una signora qui vicino: era al telefono, lui vuole parlare con le persone e se non lo consideri si indigna”.