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Donatella Rettore e Ditonellapiaga verso il Festival di Sanremo 2022: “Noi, le più spudorate”

Pubblicato: 24/01/2022 12:29

Quest’anno in gara alla settantaduesima edizione del Festival di Sanremo troviamo un duo esplosivo: Donatella Rettore e Ditonellapiaga. Il brano che le due artiste porteranno sul palco del Teatro Ariston, “Chimica“, promette scintille. Il connubio in sé sembra essere la vera carta vincente. La prima, Dada per gli amici, ha saputo raccontare l’evoluzione del Paese attraverso i suoi testi e look trasgressivi per l’epoca. Ditonellapiaga invece pare essere pronta a “ereditare” il testimone di Donatella: voce suadente e scrittura innovativa e sarcastica. Passato e presente si trovano dunque per creare “chimica”. Per Donatella Rettore si tratterà di un ritorno sul palco più importante d’Italia. Va ricordato che lo scorso anno la cantante aveva accompagnato nella serata duetti La Rappresentante di Lista, per cui fa anche il tifo: “Se non vinciamo noi, devono assolutamente vincere loro! Tanto noi non vinciamo… l’importante è partecipare”.

Il ritorno in gara invece avviene dopo 28 anni grazie al supporto e ai consigli di Pasquale Mammaro (manager storico tra le altre di Orietta Berti). Per Margherita Carducci, alias Ditonellapiaga, è invece la prima partecipazione al Festival di Sanremo partendo subito dalla categoria big. In occasione della conferenza stampa di presentazione del brano le due artiste hanno raccontato la nascita della loro collaborazione e alcuni retroscena.

Donatella Rettore e Ditonellapiaga a Sanremo 2022: la presentazione di “Chimica”

Il brano in gara, Chimica, è scritto e musicato dalla stessa Ditonellapiaga con il supporto al testo di Donatella Rettore e Benjamin Ventura, Alessandro Casagni, Valerio Smordoni ed Edoardo Castroni per la parte musicale. La direzione dell’orchestra è affidata al Maestro Fabio Gurian mentre la produzione del brano è a cura dei bbprod. Stando a quanto emerso durante la conferenza stampa delle due artista, si tratterà di una vera e propria hit che farà ballare il pubblico in platea al Teatro Ariston, tanto quanto la gente seduta sul divano a casa. Un brano disco davvero irriverente e tagliente (proprio tanto quanto le lamette di Donatella).

“Il brano nasce quest’estate in seguito a una sessione in studio con due autori. Dopo averlo scritto ho pensato subito a Donatella, al suo piglio e alla sua irriverenza” ha rivelato Ditonellapiaga. La cantante continua: “Rettore è stata davvero l’apripista di una trasgressione che dovrebbe essere normale ma sappiamo bene che spesso non lo è. Lei è irriverente tanto quanto questo brano e, sapere che appena la mia discografica glielo ha proposto lei ha chiesto subito di me ad amici rapper romani come Danno del Colle der Fomento, mi ha resa davvero fiera e gasata”.

Donatella Rettore e Ditonellapiaga annunciano la cover in gara

Come anticipato da Amadeus durante il Tg1, Donatella Rettore e Ditonellapiaga, in occasione della serata cover porteranno Nessuno mi può giudicare. Durante la conferenza però sono emersi alcuni dettagli inediti sui brani inizialmente valutati per questa serata: “A Margherita avrei fatto cantare volentieri Lamette o Kobra ma essendo pezzi miei non andavano bene. Ammetto però di aver pensato anche ad Acido Acida dei Prozac+, X colpa di chi di Zucchero e Musica ribelle di Eugenio Finardisvela Donatella Rettore. Ditonellapiaga invece aveva pensato a Ti voglio di Ornella Vanoni e Insieme a te sto bene di Lucio Battisti.

Durante l’incontro stampa si è parlato anche della situazione sanitaria in corso e il pensiero di Rettore è andato a tutti i giovani, categoria tra le più in difficoltà di questa pandemia: “Vaccinatevi, divertitevi, vivete e buttate quelle mascherine nel cesso! Cari No-Vax abbiate un po’ di pietà per chi non la pensa come voi! Non possiamo restare chiusi in casa per colpa vostra!”.

Va ricordato, a tal proposito, che 3 coristi dell’orchestra di Rettore e Ditonellapiaga risultano attualmente positivi e le due artiste sperano che possano negativizzarsi in tempo prima dell’inizio della gara.

Donatella Rettore e il suo rapporto con le suore: cosa emerge dal brano scelto per il Festival di Sanremo

Il testo del brano Chimica contiene un riferimento autobiografico della stessa Rettore. Il periodo scolastico delle elementari e delle medie, la cantante è stata cresciuta dalle suore: “Mi hanno tirato su a furia di gran calci nel c**o e ceffoni ma anche morbide carezze e consolazioni. Da loro ho imparato anche il galateo ad esempio. Ora l’ho totalmente dimenticato. Porto nel cuore Suor Esterina, come una seconda madre per me. C’è sempre stata nel momento del bisogno ed ha saputo ascoltarmi. La curia non me l’ha più fatta incontrare e non so il perchè”.

In conclusione non resta che affidarsi ai desideri. Se quello di Margherita sembra essersi realizzato calcando il palco con Rettore, Donatella ha ancora una richiesta: “Sono molto felice della partecipazione di Drusilla Foer… vorrei duettare con lei!”.

Ultimo Aggiornamento: 24/01/2022 12:30