Il 2 giugno 1946, dopo la caduta del regime fascista e la fine della Seconda Guerra Mondiale, nasceva con un Referendum la Repubblica Italiana. Si tratta di una data storica per il Paese dato che, per la prima volta nella storia dell’Italia, si votò con il suffragio universale, che estendeva il voto a tutti i cittadini italiani e cittadine italiane che avevano raggiunto la maggior età.
I risultati furono pubblicati dalla Corte di Cassazione il 10 giugno 1946: con l’89,08% dei votanti su i 28 005 449 degli aventi diritto al voto, la maggioranza che votò a favore della Repubblica vinse con 12 717 923 voti, contro i 10 719 284 favorevoli alla monarchia.
Dal 1946 a oggi sono stati 12 i Presidenti della Repubblica che si sono susseguiti nel ruolo di Capo dello Stato, vediamo chi sono.
I 12 Presidenti della Repubblica Italiana dal 1946 a oggi
Dalla nascita della Repubblica Italiana, si sono susseguiti 12 presidenti: Enrico De Nicola, Luigi Einaudi, Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Giuseppe Saragat, Giovanni Leone, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella.
Enrico De Nicola
Il primo Presidente è stato Enrico De Nicola, eletto nel 1946 dall’Assemblea Costituente come capo provvisorio dello Stato, e con l’entrata in vigore della Costituzione Italiana nel 1948, è l’unico ad essere entrato in carica di diritto. De Nicola è il presidente con il mandato più breve della storia della repubblica, 4 mesi e 12 giorni, dal 1°gennaio 1948 al 12 maggio dello stesso anno.
Luigi Einaudi
De Nicola fu sostiuito da Luigi Einaudi, piemontese, nato in provincia di Cuneo, è stato economista, politico e giornalista italiano, è stato il primo presidente eletto dal Parlamento Italiano. Ha ricoperto la carica con un mandato dal 12 maggio 1948 all’11 maggio 1955. Luigi Einaudi faceva parte, come De Nicola del Partito Liberale Italiano.
Giovanni Gronchi
Giovanni Gronchi fu il successore di Einaudi, dall’11 maggio 1955 all’11 maggio 1962, il suo mandato durò 7 anni, fu sottosegretario all’industria nel Governo Mussolini, ma anche Ministro dell’ Agricoltura, Industria e Commercio nei governi Bonomi II, Bonomi III e De Gasperi I, inoltre fu il primo democristiano ad essere eletto Presidente della Repubblica Italiana.
Antonio Segni
Antonio Segni, è in ordine cronologico il quarto Presidente della Repubblica Italiana, con un mandato di poco più di due anni dall’11maggio 1962 al 6 dicembre 1964, si tratta della seconda presidenza più breve della storia dopo quella di De Nicola.
Giuseppe Saragat
Giuseppe Saragat è il primo socialdemocratico ad essere eletto Presidente della Repubblica. Torinese, è stato un politico e diplomatico italiano e ha ricoperto il mandato come presidente dal 29 dicembre 1964 al 29 dicembre 1971.
Giovanni Leone
Nel bel mezzo degli anni di piombo in Italia, è stato eletto come sesto presidente Giovanni Leone che ha ricoperto la carica dal 29 dicembre del 1971 al 15 giugno 1978, è il presidente eletto con il minor numero di consensi 51,4%.
Sandro Pertini
Sandro Pertini, fu il primo e l’unico socialista appartenente al PSI ad essere eletto come Presidente della Repubblica, raggiungendo l’82,3% dei consensi, diventando il presidente eletto con più alto margine degli altri, è stato presidente dal 9 luglio 1978 al 29 giugno 1985. Pertini è noto per la sue energica opposizione al fascismo durante il primo dopoguerra, nel 1946 si sposò con la partigiana e antifascista Carla Voltolina.
Francesco Cossiga
L’ottavo presidente è stato Francesco Cossiga, eletto quando aveva 57 anni, è stato il più giovane a diventare Presidente della Repubblica, in carica dal 3 luglio 1985 al 28 aprile 1992, altro presidente democristiano, che si dimise prima della fine del suo mandato a causa di contrasti con il Parlamento e i media.
Oscar Luigi Scalfaro
Oscar Luigi Scalfaro, magistrato e politico, è stato presidente dal 28 maggio 1992 al 15 maggio 1999, anche lui legato al partito democristiano. Durante la sua presidenza, si svolse l’inchiesta Mani Pulite e si ebbe l’ingresso in politica di Silvio Berlusconi.
Carlo Azeglio Ciampi
Carlo Azeglio Ciampi, in carica dal 18 maggio 1999 al 15 maggio 2006, non si è affiancato ad alcun partito politico, è stato politico ed economista ed eletto come 10° Presidente della Repubblica. È stato anche governatore della Banca d’Italia.
Giorgio Napolitano
Giorgio Napolitano è l’unico presidente fino ad oggi ad essere stato eletto per più di un mandato. Il primo dal 15 maggio 2006 al 22 aprile 2013, periodo nel quale era democratico di sinistra, mentre il secondo mandato, ha avuto una durata di meno di 2 anni, dal 22 aprile 2013 al 14 gennaio 2015, in cui non si è affiliato ad alcun partito politico.
Sergio Mattarella
Sergio Mattarella è l’attuale Presidente della Repubblica Italiana, dal 3 febbraio 2015, capitato forse in uno dei periodi più bui della storia dell’Italia, con l’arrivo del Covid-19, ha dovuto prendere delle decisioni che spesso hanno diviso il paese in due fazioni. Mattarella ha incaricato 3 Capi di Stato: Paolo Gentiloni, Giuseppe Conte e l’attuale Mario Draghi.
E se il primo Presidente della Repubblica Italiana risalisse al 1802?
Il percorso che l’Italia ha affrontato per arrivare alla nascita della Repubblica è ricca di eventi storici che trova i natali nel Risorgimento italiano. Prima di diventare una Repubblica, l’Italia doveva diventare unita. Un percorso lungo è vero ma che porta con sé una curiosità davvero divertente, si può parlare di Presidente della Repubblica già nel 1802.
Napoleone Bonaparte: primo Presidente della Repubblica Italiana
Con la proclamazione della prima Repubblica Italiana, il 26 gennaio 1802, Napoleone Bonaparte, primo console di Francia, assunse per primo i titolo di Presidente della Repubblica Italiana, niente a che vedere con la repubblica di oggi, dotata di Costituzione dal 1948, anno in cui è stato eletto ufficialmente il primo presidente.