Il bonus bollette è una delle misure del Governo per contrastare i rincari su luce e gas. Si tratta di un’agevolazione attiva già da tempo, che però quest’anno presenta alcune novità. Ecco come funziona, chi ne ha diritto e come si fa a sapere se l’agevolazione è stata detratta dalla bolletta.
Bonus bollette luce e gas, chi ne ha diritto e quali sono i requisiti
Il bonus bollette si presenta come sconto diretto nelle fatture di luce e gas dei soggetti che ne hanno diritto. Possono accedere al bonus bollette le persone che soddisfano uno di questi requisiti:
- Avere un Isee inferiore a 8.265€;
- Avere un Isee inferiore a 20.000€ se il nucleo famigliare ha più di 4 membri;
- Essere titolari di Reddito o Pensione di Cittadinanza;
- Avere necessità di utilizzare apparecchiature salvavita per malattie gravi.
Come richiedere il bonus bollette e quali documenti presentare
Nel 2022 non sarà necessario presentare alcuna domanda presso i Comuni o i Caf. I soggetti che rispettano i requisiti richiesti riceveranno infatti in automatico l’agevolazione dall’Autorità Arera, previa presentazione di una Dichiarazione Sostituiva Unica e di un indicatore Isee aggiornati. Sulle bollette della luce è possibile avere uno sconto di 128€ se il nucleo famigliare ha al massimo 2 componenti, di 151€ per nuclei con massimo 4 componenti e di 177€ se nel nucleo famigliare sono comprese più di 4 persone. Gli importi del bonus in bolletta del gas è invece più vario, perché dipende dalla zona climatica di residenza e dalle modalità di utilizzo della fornitura.
Come sapere se si è ricevuto il bonus in bolletta di luce e gas
Il bonus in bolletta di luce e gas deve invece essere richiesto presso il proprio Comune o un Caf abilitato nel caso in cui un ammalato grave abbia necessità di apparecchi salvavita. È possibile capire se il bonus è stato applicato verificando l’importo nelle bollette di luce e gas e controllando sotto la voce “dettaglio fiscale”.