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Coronavirus, approvata la pillola anti-virale di Pfizer: chi potrà assumerla e quanto è efficace

Pubblicato: 28/01/2022 10:07

L’Agenzia Europea del Farmaco ha deciso di procedere con l’autorizzazione della pillola anti-Covid di Pfizer. Ecco chi saranno i destinatari di questa nuova pillola antivirale e quali sono i dati relativi alla sua efficacia nella lotta contro il virus.

Covid, autorizzata la prima pillola anti-virale: chi potrà riceverla

La decisione arriva dopo 3 giorni di riunione del Comitato per i medicinali a uso umano dell’Agenzia Europea del Farmaco, al termine dei quali è stata raccomandata l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio per la pillola antivirale di Pfizer. Si chiama Paxlovid ed è il primo antivirale orale per Covid che ha ottenuto l’autorizzazione per l’Unione Europea. Il suo uso è raccomandato per soggetti adulti, colpiti dal Coronavirus, che presentino un maggior rischio di sviluppare una forma grave della malattia e che non abbiano necessità di ossigeno supplementare.

Cosa dicono i dati sull’efficacia di Paxlovid, la pillola anti-Covid di Pfizer

Il Paxlovid, la pillola anti-Covid di Pfizer, è composta da due principi attivi contenuti in due compresse differenti. Il primo principio attivo, denominato PF-07321332, riduce la capacità di replicarsi del virus. Il secondo, chiamato ritonavir, agisce invece prolungando l’azione del primo principio attivo, in modo che possa permanere nell’organismo più a lungo e intaccare così la moltiplicazione del virus. Lo studio sull’efficacia ha preso in considerazione due gruppi di persone a cui è stato dato rispettivamente Paxlovid e un placebo, entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi da Coronavirus. I dati, analizzati dal Comitato per i medicinali a uso umano prima di procedere con la raccomandazione di autorizzazione, hanno mostrato come 8 soggetti sui 1.039 che avevano ricevuto Paxlovid erano stati ricoverati in ospedale per più di 24 ore, nel mese successivo al trattamento. Dei 1.046 soggetti trattati con placebo, invece, 66 erano stati ricoverati in ospedale e si erano registrati 9 decessi.

Quando arriverà la pillola anti-Covid di Pfizer

I dati sull’efficacia di Paxlovid sono basati su soggetti colpiti prevalentemente dalla variante Delta del Covid, ma l’Agenzia Europea del Farmaco ha spiegato come studi di laboratorio avrebbero evidenziato un’efficacia anche contro Omicron e le altre varianti. Gli effetti collaterali rilevati sono stati definiti “generalmente lievi”, sebbene l’Agenzia abbia precisato come il principio attivo ritonavir sia in grado di influenzare l’azione di altri medicinali. Le raccomandazione dell’Agenzia Europea del Farmaco saranno inviate alla Commissione Europea, mentre Pfizer intende mettere a disposizione in tutto il mondo fino a 120.000.000 cicli di trattamento con Paxlovid entro la fine del 2022.