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Canone Rai speciale, arriva il rimborso dell’Agenzia dell’Entrate: cosa bisogna fare e chi può richiederlo

Pubblicato: 01/02/2022 09:57

Il Decreto Sostegni aveva disposto l’esonero dal canone Rai speciale per l’anno 2021 e ora è in arrivo una novità per le strutture che avevano già proceduto al versamento. Si tratta dell’utilizzo in compensazione del credito d’imposta, ma non sarà una misura applicabile a tutti: ecco allora chi potrà usufruirne e qual è la procedura da seguire.

Canone Rai speciale, la novità per chi è stato esonerato nel 2021

Il canone Rai speciale è quello destinato agli esercizi pubblici che possiedano dispositivi tv o radio nei propri locali. Sono interessati da questa nuova disposizione le strutture ricettive, di somministrazione e consumo di bevande e le attività analoghe svolte da enti del terzo settore, dunque locali quali bar, ristoranti e alberghi. Per loro, il Decreto Sostegni aveva disposto l’esonero dal pagamento del canone Rai per il 2021: se il versamento era avvenuto entro e non oltre la data del 22 marzo 2021, ora c’è la possibilità di utilizzare in compensazione questo credito d’imposta, tramite modello F24.

Le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per utilizzare in compensazione il canone Rai speciale

Le modalità di utilizzo in compensazione del credito d’imposta sono state istituite e chiarite dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 6 del 25 gennaio 2022. L’Agenzia ha infatti istituito un codice tributo apposito, così da poter intervenire in linea con quanto disposto dal Decreto Sostegni. I contribuenti che abbiano proceduto al pagamento del canone Rai speciale entro e non oltre il 22 marzo 2021 potranno inserire nel proprio modello F24 il codice tributo 6958, denominato “Credito d’imposta canone speciale RAI”. Dovrà essere inserito nella sezione Erario, nella colonna “importi a credito compensati”. Se però il contribuente deve provvedere al riversamento dell’agevolazione, la colonna nel quale inserirlo è quella denominata “importi a debito versati”. L’anno di riferimento è il 2021, cioè quello in cui è prevista l’agevolazione. Il valore del credito d’imposta a disposizione di ciascun contribuente può essere visualizzato in qualsiasi momento all’interno del proprio cassetto fiscale ed è pari al 100% dell’eventuale versamento del canone Rai speciale. Il modello F24, infine, dovrà essere presentato dal contribuente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.