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Giovanni Truppi chi è: età, biografia, carriera e vita privata del cantante al Festival di Sanremo 2022

Pubblicato: 04/02/2022 00:14

Giovanni Truppi è uno dei cantanti in gara al Festival di Sanremo 2022, una scelta, quella dell’artista napoletano, che ha sollevato molte curiosità, data la scarsa popolarità del cantautore. La sua carriera, iniziata nel 2009, è il risultato di anni di cantautorato trascorsi all’infuori dal circuito musicale di massa, estraneo alle logiche del mainstream. Nell’ultimo periodo, ha stretto alcune collaborazioni con artisti divenuti noti negli ultimi anni.     

Giovanni Truppi: l’infanzia, gli studi musicali e l’esordio del cantautore

Giovanni Truppi nasce a Napoli il 21 febbraio 1981. Durante la sua infanzia si avvicina alla musica, iniziando a suonare il pianoforte a 7 anni. Da ragazzo impara da solo un altro strumento, la chitarra elettrica, e fonda un gruppo rock, Le Baccanti.

Ventitreenne, decide di trasferirsi a Roma dove approfondisce gli studi musicali, dedicandosi al canto e al jazz. Il 2010 è il debutto musicale, con l’uscita del suo primo album in studio C’è un me dentro di me, seguito tre anni dopo dal secondo disco, Il mondo è come te lo metti in testa. Nel secondo album compaiono anche le tracce di chitarra elettrica e pianoforte, quasi a evocare i suoi primi contatti con il mondo della musica.

Nel 2015 Giovanni Truppi promuove il suo terzo album omonimo con un tour estivo dalla Sicilia al Veneto.

Giovanni Truppi: il piano modificato e la sua musica

Nel 2013, il cantautore ha iniziato a costruire un pianoforte molto singolare, probabilmente unico. A partire da un pianoforte verticale, un Kimball, ha segato la parte destra e sinistra, riuscendo a far staccare la tastiera dal resto del piano, come un normale cassetto. In questo modo lo strumento è diventato portatile, smontabile ed elettrificato, con l’aggiunta di pick up che permettono l’amplificazione.

Il tour del 2016, che raggiunge i principali centri italiani, è l’occasione per suonarlo. Cresciuto artisticamente all’interno di circuiti non commerciali, la musica del cantautore è difficilmente catalogabile e non si presta ad etichette ben definite. Come dichiarato in un’intervista su Rockit, sito web di musica italiana, ha sempre voluto abbattere forma e formalità, allontanandosi dalle strutture convenzionali. Un approccio ai contenuti non confortevole, ostile.

Giovanni Truppi, premi e riconoscimenti

Nel suo percorso non sono mancati i riconoscimenti al suo lavoro. Nel 2017 vince il Premio Nuovo Imaie al premio Tenco, per la migliore interpretazione. Due anni dopo, al Meeting delle etichette indipendenti, si aggiudica il premio PIMI come miglior artista indipendente dell’anno. Tra le altre soddisfazioni, una candidatura ai Nastri d’argento 2018 per la migliore canzone originale con il brano Amori che non sanno stare al mondo, per il film omonimo di Francesca Comencini.

Il suo ultimo disco, Poesia e Civiltà, è stato riconosciuto come uno dei migliori del 2019, da molti media italiani e dal quotidiano francese Le Monde.

Giovanni Truppi, le ultime collaborazioni e il Festival di Sanremo

Il suo ultimo album Poesia e Civiltà è un cambio di rotta, con un approccio più affabile ai contenuti, un desiderio di esprimere giudizi a differenza dei precedenti dischi. La volontà di prendere delle posizioni, avviandosi alla musica militante che non lo aveva mai interessato prima. A gennaio 2020 pubblica l’EP 5, collaborando con artisti divenuti noti negli ultimi anni, come Brunori Sas, Calcutta e il gruppo La Rappresentante di Lista.

La musica del cantautore non è l’unica sui generis. La personalità dell’artista, come dichiarato da lui stesso sul sito della rivista Il Libraio, non si adatta al mondo dei social, sfruttato invece (a volte abusato) da moltissimi artisti. “Ho molta difficoltà a trovare un modo di stare sui social che mi faccia sentire a mio agio. […] I social mi ricordano la piazza vicino al mio liceo dove si ritrovavano tutti i ragazzi e dove per me, abbastanza timido, era complicato ritagliarmi un posto che sentissi mio essendo il contesto inevitabilmente legato alla velocità e all’apparenza”.

Vita privata di Giovanni Truppi 

Sulla vita privata di Giovanni Truppi si conosce ben poco, il cantautore è molto riservato, pare però che abbia una figlia di nome Lucia, alla quale sarebbe dedicata la canzone in gara Tuo padre, mia madre, Lucia.