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Ballo Ballo: cos’è il musical omaggio a Raffaella Carrà in anteprima alla finale del Festival di Sanremo 2022

Pubblicato: 05/02/2022 20:45

Al Teatro Ariston è in programma la presentazione in anteprima del musical Ballo Ballo dedicato alla compianta ed indimenticabile Raffaella Carrà. Un progetto musicale realizzato per trasformare in note il film Ballo Ballo (Explota Explota) del regista ispano-uruguaiano Nacho Álvarez. L’occasione è anche quella di celebrare una vera e propria icona della musica italiana nella cornice del Festival di Sanremo.

Ballo Ballo: in anteprima a Sanremo 2022 il musical dedicato a Raffaella Carrà

Il Festival di Sanremo 2022 è pronto ad omaggiare una delle più importanti icone della musica e dello spettacolo italiano: la grande Raffaella Carrà. La cantante, compianta ed indimenticabile, è stata uno dei più importanti volti della kermesse canora e, nella finale della 72° edizione in onda questa sera, viene ricordata da Amadeus e da tutto il pubblico in teatro.

La dedica speciale alla ‘Raffa’ nazionale arriva attraverso la presentazione in anteprima di Ballo Ballo, musical a lei dedicato e che andrà in scena in tutto il mondo. Prodotto da Valeria Arzenton, il musical è la trasposizione in note del celebre film spagnolo del 2020 Ballo Ballo (Explota Explota) del regista ispano-uruguaiano Nacho Álvarez. Il musical è stato costruito e realizzato proprio attorno alla figura e ai grandi successi discografici dell’artista.

Il progetto di Ballo Ballo secondo la produttrice Valeria Arzenton

Stando a quanto riporta Askanews, la curatrice del progetto Valeria Arzenton ha commentato con gioia e orgoglio la presentazione di questo musical sul palco dell’Ariston: “È un progetto internazionale. Non poteva essere che un palcoscenico prestigioso come quello del Teatro Ariston per annunciare al mondo questo musical che vogliamo inaugurare in Italia e portare in giro in tutto il mondo“.

E spiega anche come sia nata l’idea di questo progetto: “Questo progetto nasce da una grande energia e passione che Raffaella ha trasmesso a tutti noi. Grandissima donna, ognuno di noi porta dentro di sé un pezzo di Raffaella: non poteva esserci occasione migliore per omaggiarla, farla rivivere nei palcoscenici di tutto il mondo“.