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Bimba scomparsa nel 2019, trovata viva dopo 3 anni nascosta in un sottoscala a casa dei genitori

Pubblicato: 17/02/2022 11:02

Era scomparsa nel 2019 e dopo 3 anni sarebbe stata trovata viva, nascosta in un sottoscala a casa dei genitori. Il caso negli Stati Uniti, protagonista una bimba il cui giallo era iniziato quando aveva 4 anni. Oggi la piccola Paislee Shultis ne ha 6, e gli inquirenti l’avrebbero individuata in quello spazio angusto dopo mesi di ricerche nello Stato di New York.

Bimba scomparsa nel 2019, trovata viva dopo 3 anni in un sottoscala a casa dei genitori

Paislee Joann Shultis, la bambina dichiarata scomparsa 3 anni fa, nel 2019, è stata trovata nascosta sotto le scale di una casa nello Stato di New York. Lo riporta la Cnn, secondo cui la piccola, che oggi ha 6 anni, sarebbe stata in realtà rapita dai genitori biologici che ne avevano perso la custodia.

Durante le indagini sulla sparizione, andate avanti per tutto questo tempo, gli investigatori avrebbero visitato la stessa abitazione diverse volte, ma soltanto recentemente sarebbe scattato un mandato di perquisizione. L’attività tra quelle mura avrebbe portato a galla l’incredibile scenario: la piccola sarebbe stata trattenuta in uno spazio ristretto, sporco e umido, e le autorità avrebbero arrestato la madre, Kimberly Cooper, 33enne attualmente in carcere.

La scomparsa della piccola Paislee Shultis risalirebbe al 13 luglio 2019, giorno in cui le autorità di Cayuga Heights, alla periferia di Ithaca, Stato di New York, avrebbero raccolto la denuncia della sparizione. ll ritrovamento sarebbe avvenuto dopo una soffiata che avrebbe riportato la polizia in quella casa di Saugerties in cui, almeno una dozzina di volte, gli agenti avrebbero condotto un controllo sommario in assenza di mandato di perquisizione.

Ottenuto il provvedimento, gli inquirenti si sarebbero presentati allo stesso indirizzo il 14 febbraio scorso, finendo per scoprire il nascondiglio in cui la bambina sarebbe stata rinchiusa per diverso tempo, forse tutti questi anni. All’epoca della scomparsa, riferisce ancora Cnn, le prime battute d’indagine avrebbero puntato proprio sui genitori biologici, Kimberly Cooper e Kirk Shultis Jr. Il padre della bimba aveva accusato la donna di aver prelevato la loro figlia per poi fuggire. La pista familiare si sarebbe poi arenata in assenza di riscontri.

Alcune segnalazioni successive avrebbero indirizzato le autorità verso l’abitazione in cui poi, 3 anni dopo, sarebbe avvenuto il ritrovamento, ma agli agenti sarebbe stato negato l’accesso ad alcuni ambienti compreso un seminterrato.

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