Tra i protagonisti del Decreto Milleproroghe c’è anche il mondo della scuola e dell’Università. Nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi sono stati approvati emendamenti su diverse scadenze, dal concorso straordinario per i precari fino alle assunzioni da Gps di sostegno. Ecco tutte le novità che sono state inserite nel Milleproroghe.
Milleproroghe, le novità per assunzioni da Gps di sostegno e concorso straordinario
Con l’approvazione degli emendamenti al Decreto Milleproroghe stanno per arrivare alcune importanti novità per la scuola e l’Università. Si conferma la proroga delle assunzioni da Gps, le graduatorie provinciali per le supplenze, di sostegno per la prima fascia. Si tratta di una decisione analoga a quella della scorsa estate. Gli iscritti alle Gps e le persone che stanno conseguendo la specializzazione dovrebbero avere la possibilità di essere assunte per posti non coperti con le ordinarie procedure da Gm e Gae. Per quanto riguarda il concorso straordinario rivolto ai precari di II fascia con 3 anni di servizio maturati, il Milleproroghe dispone appunto la proroga al 15 giugno, riservando per la conclusione della procedura i posti dedicati a questa categoria di docenti. Tale concorso dovrebbe consistere in una sola prova.
Concorso Stem e abilitazione, cosa c’è nel Decreto Milleproroghe
Nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 le Commissioni della Camera hanno inserito nel Milleproroghe anche l’attenzione per chi è risultato idoneo nelle graduatorie di merito al concorso Stem. Tale concorso era avvenuto durante la scorsa estate e, in base agli emendamenti approvati, gli idonei potranno essere assunti nel corso di quest’anno sui posti che si sono liberati dopo la rinuncia di alcuni vincitori. L’assunzione potrà avvenire anche nei prossimi anni nell’eventualità di ulteriori rinunce, senza però l’obbligo di sostenere il nuovo concorso in arrivo dal Ministero.
Il Milleproroghe dispone anche la proroga da 1 anni dell’abilitazione scientifica nazionale, necessaria per il reclutamento del personale docente, per gli abilitati nell’anno 2012. L’obiettivo di questa decisione è consentire il mantenimento dei requisiti per poter accedere a una cattedra universitaria, allontanando in questo modo la scadenza dell’abilitazione.