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Poste Italiane: previste nuove assunzioni in linea con il piano strategico della società

Pubblicato: 18/02/2022 16:30

Poste Italiane sta proseguendo il percorso di innovazione intrapreso con il nuovo piano strategico 2024 Sustain & Innovate, che punta all’ampliamento delle risorse umane. L’obiettivo è quello di rinnovare il 25% del personale rispetto al 2017. Tania Giallatini, Responsabile Gestione Dirigenti e Selezione, in un’intervista rilasciata a La Repubblica ha dichiarato che la società sta puntando a rinforzare le diverse aree aziendali. Si sta cercando di incrementare la rete degli uffici postali con nuovi consulenti finanziari, operatori di sportello e specialisti in diversi ambiti tra cui digital e technology.

Poste Italiane, posti per 25mila nuovi dipendenti

Le ultime strategie aziendali intraprese da Poste Italiane prevedono l’assunzione di 25mila risorse entro il 2024, di cui 3.400 lo scorso anno, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera. L’obiettivo è quello di favorire il ricambio generazionale con l’uscita dei dipendenti prossimi alla pensione. Una delle aree in cui l’azienda sta puntando di più è quella della consulenza finanziaria. Si prevede l’inserimento di 2mila unità in aggiunta agli attuali 8mila dipendenti, per un totale di 10mila consulenti.

Le assunzioni seguiranno il piano di diversity & inclusion avviato dalla società. Poste Italiane è un contesto lavorativo variegato in cui convivono quattro generazioni differenti, di cui oltre il 50% corrisponde a lavoratrici donne e il 21% ha meno di 40 anni. A tal proposito Tania Giallatini ha commentato: “La diversità è un valore aggiunto”.  

Le modalità di assunzione saranno di vario tipo, attraverso la collaborazione con gli atenei universitari, ricerca sul mercato di risorse utili e iniziative di employer branding.

Poste Italiane investe sulla formazione

Poste Italiane, oltre ad aver avviato un piano di rinnovamento del personale, punta anche alla formazione di quest’ultimo. Infatti la società ha previsto un totale di 25 milioni di ore formative entro il 2024 attraverso la Corporate University. Saranno di primaria importanza anche le attività di mentoring e coaching in modo che ogni dipendente abbia un background in grado di concorrere allo sviluppo aziendale e di ampliare la cultura manageriale.

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