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Voucher connettività per le aziende, che cos’è il nuovo “bonus internet” del Mise: i primi dettagli

Pubblicato: 18/02/2022 13:39

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto una nuova agevolazione pensata per le aziende. Si tratta del cosiddetto Bonus Internet, chiamato anche voucher connettività: ecco quanto vale e quali sono le imprese a cui è rivolto.

Voucher connettività, che cos’è e chi lo può richiedere

Il voucher connettività, previsto da apposito Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, ha come destinatari tutte quelle aziende (micro, piccole e medie) che risultino iscritte al Registro elettronico degli indirizzi. Per loro, l’agevolazione potrà assumere un valore compreso fra 300€ e 2.500€ a seconda delle “fasce” previste per stipulare abbonamenti a internet ultraveloce.

La prima fascia è la A, che si suddivide a sua volta in A1 e A2. Le aziende che scelgono di aderire a questa fascia potranno ricevere un voucher di 300€ per un contratto internet di durata compresa tra i 18 e i 36 mesi. La fascia A1 consente il passaggio a una connessione con velocità massima in download compresa tra 30 Mbit/s a 300 Mbit/s. La fascia A2 invece è relativa al passaggio a una velocità massima tra 300 Mbit/s fino a 1 Gbit/s. Il Ministero ha inoltre previsto un bonus aggiuntivo di 500€ per connessioni con velocità che siano pari a 1 Gbit/s, per coprire i costi di rilegamento sostenuti e documentati. I bonus di fascia A non prevedono una soglia minima di banda garantita.

Quali sono tutte le opzioni del voucher connettività e quando si potrà richiedere

La fascia B prevede l’erogazione di un voucher connettività del valore di 500€ per stipulare un contratto che sia valido tra i 18 e i 36 mesi. La soglia di banda minima che deve essere garantita per questa fascia è pari ad almeno 30 Mbit/s. Questi voucher sono erogati per ottenere un passaggio ad una connessione con velocità massima in download compresa tra 300 Mbit/s e 1 Gbit/s. Anche in questo caso si prevede la maggiorazione di 500€ per connessioni capaci di garantire velocità massime che siano pari a 1 Gbit/s.

Infine, la fascia C prevede un contributo di 2.000€ per sottoscrivere contratti con durata compresa tra 24 e 36 mesi in grado di garantire una velocità di connessione in download che sia superiore a 1Gbit/s. Resta disponibile la maggiorazione di 500€ per i costi di rilegamento sostenuti e documentati. La soglia di banda minima da garantire in questo caso deve essere di almeno 100 Mbit/s. La platea di beneficiari, secondo il Ministero dello Sviluppo Economico, dovrebbe essere tra le 850.000 e 1.400.000 aziende. Per presentare domanda, si attende la decisione di Infratel Italia sulla data di avvio.