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Fine dello stato di emergenza, le tappe del ritorno alla normalità: cosa cambia nelle prossime settimane

Pubblicato: 01/03/2022 16:15

Si avvicina la fine dello stato di emergenza, previsto per il 31 marzo, e si prospetta quindi un allentamento delle restrizioni previste per contrastare la pandemia. Quali sono le prossime tappe per un graduale ritorno alla normalità.

Fine stato di emergenza, cosa cambia nel mese di marzo

Si avvicina il momento del ritorno alla normalità. Il primo passo è il termine dello stato di emergenza che ci accompagna da 2 anni, fissato per il 31 marzo. I primi effetti si vedranno nel mese di aprile, quando dovrebbe cessare l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e nelle scuole decadrà il ricorso alla quarantena in casi di contatto con un positivo. Procedendo con ordine, il 10 marzo ci sarà una nuova apertura con la possibilità di tornare a visitare i parenti in ospedale e di consumare cibi e bevande nei cinema e negli impianti sportivi. Per la fine del mese inoltre la capienza degli stadi dovrebbe passare dall’attuale 75% al 100%. 

Quali allentamenti sono previsti nel mese di aprile, fra turismo e obbligo di Green Pass

Anche il Green Pass dovrebbe subire delle modifiche dopo la fine dello stato di emergenza. In particolare, dal 1° aprile il Governo potrebbe allentare la stretta sulla certificazione verde eliminandone l’obbligo all’aperto (per esempio per mangiare in bar e ristoranti e per assistere a eventi) e mantenendola nei luoghi chiusi. Come alternativa si ragiona anche sulla possibilità di mantenere almeno il Green Pass base, ottenibile con un semplice tampone con esito negativo, per mangiare nei locali al chiuso e per assistere a fiere ed eventi sempre in luoghi chiusi. L’obbligo di Super Green Pass potrebbe decadere anche per accedere agli alberghi e alle strutture ricettive, in modo da agevolare l’ingresso dei turisti nel nostro Paese. Una data importante per il settore turistico è infatti Pasqua, che cade il 17 aprile, e le prime misure a favore dei viaggiatori in arrivo in Italia sono partite dal 1° marzo. Da oggi decade infatti l’obbligo di quarantena e tampone per i turisti vaccinati e si consente l’ingresso in Italia con esito negativo del tampone.

Cosa cambia per i lavoratori dopo la fine dello stato di emergenza

A partire dal 31 marzo si tornerà anche a svolgere il lavoro in presenza. Con il decadere dello stato di emergenza infatti verrà meno anche la possibilità di ricorrere allo smart working senza prima aver stipulato un accordo tra dipendente e azienda. Per i lavoratori over 50, infine, l’obbligo di Super Green pass e di vaccinazione resterà in vigore fino al 15 giugno, insieme al pacchetto di sanzioni previsto per chi non si adegua.