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Aumento dell’inflazione e dei prezzi, colpito anche il carrello della spesa: mai così alta dal 1995

Pubblicato: 02/03/2022 10:01

L’inflazione sta registrando una nuova crescita. Si tratta dell’ottavo mese consecutivo in cui si verifica un aumento, raggiungendo livelli paragonabili a quelli del novembre 1995. Quali sono le cause dell’impennata dell’inflazione e le cifre degli aumenti.

Aumenta l’inflazione, mai così alta dal 1995: come cambia il carrello della spesa

Le stime preliminari a cura dell’Istat mostrano come l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) sia aumentato, nel corso del mese appena concluso, dello 0,8% su base mensile e del 6,2% su base annua. A gennaio l’aumento su base annua era stimato invece al 5,1%. Crescono anche i prezzi dei prodotti che finiscono nel carrello della spesa dei consumatori, tra beni alimentari, prodotti per la casa e per la cura della persona: dal +3,2% di gennaio si è passati al +4,2% di febbraio. Incrementi anche per i prodotti ad alta frequenza d’acquisto, come per esempio il carburante, gli affitti, i trasporti, le bevande alcoliche e analcoliche, che sono passati complessivamente dal +4,3% al +5,4%. Questo è l’ottavo mese che vede ancora una volta un aumento dell’inflazione e la riporta ai livelli che aveva raggiunto nel 1995.

Quali sono le possibili cause alla base dell’aumento dell’inflazione

I prezzi dei beni hanno registrato un aumento complessivo dal 7% di gennaio all’8,6% di febbraio. I servizi, invece, nel mese appena concluso hanno mostrato un aumento dell’1,9%. Le cause alla base dell’aumento dell’inflazione sono diverse. Tra le motivazioni spicca l’aumento nei prezzi dei beni energetici, pari a +38,6% a gennaio e poi risalita al 45,9% a febbraio. Quelli non regolamentati sono passati da +22,9% a +31,3%. Rispetto al 2021, i prezzi dei beni energetici regolamentati hanno registrato un +94,4% nel mese di febbraio, dunque sono quasi raddoppiati. Anche i beni alimentari sono stati interessati dall’ondata di aumenti: quelli lavorati sono aumentati del 3,2% a febbraio, mentre l’aumento di quelli non lavorati hanno raggiunto un +6,9%. L’inflazione di fondo raggiunge quindi l’1,7% al netto della componente energetica e degli alimentari.