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Gelatiere di Zoldo lascia eredità milionaria alle badanti e al paese d’origine: “Spero che ne faccia buon uso”

Pubblicato: 07/03/2022 18:16

Donato Casal è un nome che sicuramente rimarrà impresso nella memoria dei cittadini della Val di Zoldo. Il gelatiere, figlio d’arte, è deceduto lo scorso 23 luglio lasciando un’eredità milionaria al proprio comune e alle badanti che si sono prese cura di lui. Tra proprietà e conti stiamo parlando di circa 10 milioni di euro. Ecco come sono andate le cose.

Il gelatiere della Val di Zoldo

La Val di Zoldo si trova alle pendici delle Dolomiti, nella provincia di Belluno. Essa vanta una lunga tradizione gelatiera che, ancora oggi, anima i sogni imprenditoriali dei giovani veneti. Sin dagli anni ’40, molte persone sono partite da quei luoghi per aprire negozi e laboratori in Italia e all’estero, in particolare in Germania e Austria. Tra questi anche i genitori di Donato Casal che si sono stabiliti a Wiesbaden Kirchigasse

Lì è nato il gelatiere che è stato in grado di gestire ed ampliare il business di famiglia. Dopo la sua morte, avvenuta lo scorso 23 luglio all’età di 71 anni, sono iniziate le pratiche per la ripartizione dell’eredità che hanno destato non poco sconcerto tra i familiari.

Alla sorella, Donato ha lasciato una casa con stalla a Oderzo, 3 negozi, 3 uffici e un mini appartamento in Germania. Ai nipoti e ad un’amica compaesana invece (che nel 2013 era stata nominata erede universale) non è arrivato nulla. Il gelatiere bellunese nel 2020 si era infatti recato dal notaio per riscrivere il proprio testamento.

Donato Casal, tutti i beneficiari del testamento

A beneficiare di una buona fetta dell’eredità saranno le badanti che hanno servito la famiglia prima per curare l’anziana madre e poi per seguire Donato Casal. Ad una di esse spetterà la grande casa in cui a lavorato per anni, una dimora da sogno con sala cinema, palestra ed una baita edificata nei terreni attigui alla proprietà. Oltre all’immobile, saranno suoi anche una lunghissima lista di conti ma non è andata male neanche all’altra assistente di famiglia. A lei, come riportato dal quotidiano veneto Il Gazzettino, altri conti e polizze.

Infine il comune. Donato Casal era nato in Germania ma ha deciso di passare gli ultimi anni della sua vita nel piccolo comune di Zoldo. Al proprio paese di origine andranno una serie di proprietà a Jesolo Lido. 8 appartamenti, 6 cantine e 2 negozi ed in ultimo anche 3 appartamenti a Mestre. Secondo quanto riportato dalle testate locali che si sono occupate della strabiliante eredità del gelatiere, pare che sul testamento abbia scritto: “Spero che il Comune ne faccia buon uso.” Aggiungendo poi tra le proprie volontà che il paese dovrà rispettare, attraverso la vendita degli immobili: “Dovrà destinare la cifra della vendita esclusivamente al restauro delle opere pittoriche e lignee che si trovano nella nostra meravigliosa valle.”