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Obbligo di Super Green Pass, cosa potrebbe succedere tra lavoro e turismo: la richiesta delle Regioni

Pubblicato: 07/03/2022 12:16

Dalle Regioni arrivano le prime proposte per affrontare il graduale ritorno alla normalità dopo due anni di pandemia da Covid. In particolare, il primo obiettivo sembra l’eliminazione del Super Green Pass: quali sono le proposte e le tempistiche in fase di discussione.

Super Green Pass, le proposte delle Regioni per il ritorno alla normalità

Mentre il Governo è impegnato ad affrontare la crisi tra Russia e Ucraina e ad accogliere i profughi della guerra, le Regioni sono al lavoro per proporre le tappe del ritorno alla normalità senza mascherine e Super Green Pass. La fine dello stato di emergenza è infatti sempre più vicina, fissata per il 31 marzo. Complice l’avvicinarsi della Pasqua, il 17 aprile, e la conseguente ripresa della stagione turistica, l’obiettivo principale sembra essere l’eliminazione del Super Green Pass. La certificazione verde rafforzata dovrebbe infatti essere richiesta ai turisti per accedere alle strutture ricettive, ai ristoranti e ai mezzi di trasporto. La proposta avanzata dal Presidente della Conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga potrebbe prevedere un allentamento nei controlli e l’applicazione di sanzioni soltanto al cittadino non in possesso di Green Pass, escludendo quindi il soggetto incaricato di effettuare il controllo.

Cosa potrebbe succedere all’obbligo di Green Pass per i lavoratori

Il superamento dell’obbligo di Green Pass e del sistema di sanzioni dovrebbe essere proposto anche per l’accesso al luogo di lavoro. Si tratta di un’opinione emersa con forza nella Commissione Lavoro del Senato e sostenuta in particolare dalla Lega e dal MoVimento 5 Stelle. Dalla Commissione sarebbe emersa anche la richiesta di revisione dell’obbligo vaccinale per le persone con più di 50 anni. Al momento, i lavoratori over 50 sono infatti soggetti all’obbligo di esibire il Super Green Pass per accedere al luogo di lavoro, dunque devono essere vaccinati oppure guariti dal Covid. Questo obbligo al momento resterà attivo fino al 15 giugno, ma l’obiettivo sembra arrivare ad anticipare questa data.

Quando potrebbe decadere l’obbligo di Super Green Pass: la richiesta delle Regioni

La richiesta avanzata delle Regioni si concentra sull’eliminazione del Super Green Pass a partire già dal 1° aprile, il giorno successivo al termine dello stato di emergenza. In particolare, si richiede che questa tipologia di certificazione non sia più richiesta per mangiare in bar e ristoranti almeno all’aperto, per prendere i mezzi di trasporto pubblico locale (bus, tram e metropolitana) e nazionale (treni, navi e aerei), ma anche per alloggiare nelle strutture ricettive, visitare siti di interesse culturale e praticare attività all’aperto. In questo quadro, nei luoghi al chiuso potrebbe restare in vigore l’obbligo di Green Pass base, che si può ottenere anche sottoponendosi a un tampone con esito negativo. Tra le proposte, via all’obbligo di Green Pass anche nei negozi, negli uffici e negli istituti bancari. Per quanto riguarda l’obbligo di mascherina FFp2 sui mezzi di trasporto e nelle scuole, le Regioni intenderebbero domandare al Governo l’abolizione di tale obbligo. Un parere favorevole è arrivato dal Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, secondo cui sarebbe importante togliere anche il distanziamento tra le persone, soprattutto negli uffici e negli stadi.

Ultimo Aggiornamento: 07/03/2022 12:17