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Assicurazioni: potrebbero essere restituite le polizze Rc auto pagate durante il lockdown

Pubblicato: 14/03/2022 18:02

In una situazione di difficoltà economica causata dall’aumento dei prezzi al consumo, il sottosegretario all’Economia Federico Freni lancia una ipotesi in sostegno dei cittadini. L’idea, come spiegato in commissione Finanze alla Camera, è quella di ottenere il risarcimento delle polizze Rc auto pagate durante la primavera del 2020 ma di cui non si è usufruito a causa del lockdown. Secondo L’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, il guadagno delle imprese assicurative durante la primavera del 2020 è stato di 2,2 miliardi di euro. La situazione potrebbe rimanere e il dibattito è stato rimandato ad un futuro tavolo tecnico che tratterà appositamente della questione.

Le assicurazioni contro la restituzione della Rc auto

La posizione delle imprese assicurative sembra tutt’altro che accondiscendente e durante il tavolo tecnico opporranno resistenza alla decisione. Come riportato dal Il Sole 24 Ore, le assicurazioni sembrano essere contrarie alla restituzione della Rc auto dato che molte di esse hanno già avviato diverse iniziative per aiutare i propri clienti. Negli ultimi due anni le agenzie di assicurazione hanno abbassato i prezzi per venire incontro al periodo di difficoltà causato dalla pandemia. Inoltre si teme l’incremento degli incidenti stradali in seguito alla ripresa della circolazione sostenuta delle automobili.

Crescono i profitti delle assicurazioni

Secondo le stime dell’Ivass, i profitti delle assicurazioni nel ramo danni sono cresciuti del 45%, basti pensare che il guadagno durante il lockdown è stato pari a 2,2 miliardi di euro. I clienti sono riusciti a farsi restituire 811 milioni di quel guadagno complessivo attraverso iniziative proposte dalla assicurazioni. Tuttavia a volte questi sconti o promozioni venivano pubblicizzate per altri fini.

Per fare un esempio, l’allungamento di un mese delle polizze assicurative era di fatto un voucher che veniva concesso a chi avesse rinnovato il contratto con la stessa impresa. Questo espediente impediva perciò di poter cercare e sottoscrivere possibili contratti più vantaggiosi presenti sul mercato.

Nella situazione attuale sembra che le imprese assicurative riusciranno a far valere le proprie ragioni. Con il termine, ormai più che prossimo, dello stato d’emergenza e la ripresa della regolare circolazione dei veicoli, rimane la preoccupazione per l’aumento dei sinistri stradali. Per poter far fronte a questa eventualità, le assicurazioni hanno abbassato gli utili per poter aumentare le riserve nel bilancio. Anche nel caso in cui le preoccupazioni delle compagnie si dimostrassero infondate, le assicurazioni saranno riuscite ad evitare la restituzione della Rc auto.