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Pistola taser, da oggi è in dotazione degli agenti di polizia in sei città: quali sono e le regole

Pubblicato: 14/03/2022 19:10

A partire dalla giornata di lunedì 14 marzo 6 città hanno iniziato a munire il personale di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza di pistola elettrica, nota anche come taser. Il progetto prevede una distribuzione su 14 città totali entro i primi di maggio; la ministra dell’Interna Lamorgese si è detta però ottimista per una pronta adesione anche da parte di altre aree.

6 città hanno dotato di taser le forze dell’ordine

Le città che per prime hanno introdotto il taser sono: Roma, Bari, Bologna, Firenze, Milano, Reggio Calabria e Brindisi. Il taser, o pistola ad impulsi elettrici, è stata assegnata agli agenti dopo un periodo di formazione svolto da istruttori specializzati.

Le città che da maggio si aggregheranno fanno parte delle province di Caserta, Brindisi, Reggio Emilia e Padova.

Il commento della ministra Lamorgese

Sull’inizio del progetto la ministra Lamorgese ha espresso grande soddisfazione: “L’utilizzazione delle 4.482 armi ad impulsi elettrici da parte degli operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, in diciotto città italiane costituisce un passo importante per ridurre i rischi per l’incolumità del personale impegnato nelle attività di prevenzione e controllo del territorio. Grazie all’adozione del dispositivo, le Forze di polizia saranno in grado di gestire in modo più efficace e sicuro le situazioni critiche e di pericolo”.

E ancora: “L’operatività del nuovo strumento segue uno specifico periodo di sperimentazione e un ciclo di formazione degli operatori in grado di garantire che la sua utilizzazione avvenga nel rispetto delle condizioni di sicurezza tenuto conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale”.

Come funziona il taser

Il taser è stato introdotto per la prima volta nel 2004 nel Regno Unito; si tratta di un’arma non letale che può sparare un numero di colpi limitato, e può essere utilizzato solo in caso di estremo pericolo per la vita del membro delle forze armate o del pubblico. La pistola ad impulsi elettrici è gialla e l’agente o il militare che la utilizza deve tenerla appesa al cinturone; il suo utilizzo è regolamentato dall’articolo 53 del Codice Penale dal 55, che regola le ipotesi di accesso colposo  ogniqualvolta sussistano i presupposti di una delle cause di giustificazione e il soggetto ne valica i limiti. Deve essere l’agente a dover operare una distinzione tra eccesso nel fine ed eccesso nei mezzi.

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