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Scuola, pubblicata l’ordinanza per gli Esami di Stato 2022: i dettagli per l’esame di terza media e la maturità

Pubblicato: 15/03/2022 16:48

È stata pubblicata l’ordinanza relativa agli Esami di Stato 2022. Dopo le direttive per lo svolgimento della maturità, dunque, sono state definite anche le modalità con cui avverrà l’esame a conclusione delle scuole medie. Ecco tutti i dettagli.

Esame di terza media, come si svolgerà e quali saranno le prove

Quest’anno sui stima che saranno almeno 539.000 gli studenti che sosterranno l’esame di terza media. Si svolgerà subito dopo il termine delle lezioni e ci sarà tempo fino al 30 giugno per concludere le procedure di esame. L’ordinanza firmata dal Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, relativa agli Esami di Stato 2022, ha definito la struttura di questo esame. Si aprirà con due prove scritte, una relativa a italiano e la seconda legata alle competenze logico-matematiche. Dopo lo svolgimento di queste prove, gli studenti affronteranno il colloquio. Sarà l’occasione per verificare le competenze dei ragazzi per quanto riguarda la lingua inglese, la seconda lingua comunitaria e l’insegnamento all’educazione civica. Le prove scritte dovranno svolgersi in presenza per tutti gli alunni. Sono invece previste eccezioni per il colloquio, che potrà essere sostenuto in videoconferenza nel caso in cui gli studenti non possano lasciare il proprio domicilio. Questa eventualità richiederà però la presentazione di apposita documentazione. L’esame di terza media vedrà anche lo svolgimento delle prove nazionali Invalsi, che però non saranno un requisito determinante per l’accesso all’esame. Anche quest’anno la votazione finale dell’esame di terza media resterà in decimi e ci sarà la possibilità di ottenere una valutazione con lode.

Esame di maturità, le date e le modalità di svolgimento

Per quanto riguarda l’esame di maturità, la data di inizio è invece fissata al 22 giugno con la prima prova scritta di italiano. Sarà composta da 7 tracce e prevederà 3 tipologie di svolgimento: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Il giorno successivo, 23 giugno, toccherà alla seconda prova scritta incentrata su una materia caratterizzante il percorso di studi. Sarà quindi diversa per ciascun indirizzo. In seguito, gli studenti saranno chiamati a sostenere il colloquio orale e dovranno dimostrare di aver acquisito contenuti e metodi propri delle singole discipline, oltre ad aver maturato competenze di Educazione civica. Anche in questo caso, il colloquio potrà essere svolto in videoconferenza in alcune particolari casistiche. Per quanto riguarda la valutazione, 50 punti saranno attribuibili al credito scolastico, 15 alla prima prova, 10 alla seconda e infine 25 punti al colloquio. Anche per i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, le prove Invalsi non rappresenteranno un requisito per accedere all’esame di maturità.

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