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Scatta una nuova indagine Antitrust su Google e Meta. La Commissione Europea contro i colossi del tech

Pubblicato: 16/03/2022 20:33

Le autorità di regolamentazione di Europa e Regno Unito hanno avviato una nuova indagine Antitrust contro Google e Meta, ex Facebook. A preoccupare la Commissione Europea è l’ombra del monopolio e le pratiche di attività anticoncorrenziali da parte dei due colossi tech. Sembra che quest’ultime abbiano siglato un accordo informale dal nome “Jedi Blue” nel 2018 riguardante i servizi di pubblicità online. Andando nel particolare sembra che l’accordo prevedesse la partecipazione dell’Audience Network di Meta al programma Open Bidding di Google. Tale accordo andrebbe a limitare la concorrenza nel mercato della pubblicità online.

Google e Meta come traggono vantaggio dalle pubblicità online

Il mercato preso di mira da Google e Meta sarebbe quello del Programmatic Advertising, un mercato in forte crescita degli ultimi anni. Come riporta il Corriere della Sera, questo tipo di attività rappresenta il 70% delle pubblicità online mondiale. Nel momento in cui apriamo un sito, gli spazi pubblicitari vengono battuti all’asta in tempo reale in appena qualche millisecondo attraverso degli algoritmi.

L’accordo Jedi blue sarebbe una tregua tra Google e Meta che rappresentano i due più grandi concorrenti nella vendita degli spazi pubblicitari online. Attraverso l’accordo la società che all’epoca aveva il nome di Facebook avrebbe deciso di inserire il suo Audience Network nel programma Open Bidding di Google. Il commento della responsabile della politica di concorrenza Margrethe Vestager, pubblicato sul sito ufficiale dell’Ue, è stato: “Tutto ciò limiterebbe e distorcerebbe la concorrenza nel mercato già concentrato della tecnologia pubblicitaria, a scapito degli annunci rivali, degli editori e, in definitiva, dei consumatori”.

La replica di Google e Meta

Un portavoce di Google ha replicato riguardo alla questione attraverso una nota: “Le accuse mosse in relazione a questo accordo sono false. Si tratta di un documento pubblicamente e a favore della competizione, che consente a Facebook Audience Network (Fan) di partecipare al nostro programma Open Bidding, insieme a decide di altre società. Saremo felici di rispondere a tutte le domande della Commissione o dell’Autorità Garante”.

Anche la società Meta ha lasciato una dichiarazione a riguardo, confermando che l’accordo non sia esclusivo dei due colossi del tech ma che contribuisce ad alimentare la concorrenza.