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Massimo Giletti in collegamento dall’Ucraina, attacco in diretta a Odessa: “Non è stato lanciato l’allarme”

Pubblicato: 21/03/2022 09:18

Ieri sera Massimo Giletti a Non è l’Arena si è collegato in diretta da Odessa per raccontare la guerra direttamente dalla terra ucraina. Momenti di tensione, però, quando in sottofondo si sono uditi spari e colpi in diretta, con i traccianti di una contraerea che hanno improvvisamente illuminato il cielo. “Attacco che non è stato neanche annunciato” il commento del giornalista direttamente dal posto.

Massimo Giletti, attacco a Odessa durante il collegamento in diretta

Collegamento nel segno della tensione quello andato in onda ieri sera, in diretta da Odessa, a Non è l’Arena. Massimo Giletti è stato protagonista di una puntata speciale del suo programma in onda su La7, direttamente dall’Ucraina, teatro della guerra che va ormai avanti da settimane con la Russia. In collegamento, il giornalista stava parlando al suo pubblico quando in sottofondo sono esplosi alcuni spari in diretta. E, con il passare dei secondi, il cielo sopra Odessa si è illuminato per via dei traccianti di una possibile contraerea in corso.

Questa è la situazione, questi sono gli spari, i colpi in diretta, non sappiamo cosa sta succedendo. Non so quanto tempo possiamo ancora stare fuori“: così Massimo Giletti ha commentato l’attacco in diretta, completamente inaspettato, mentre in lontananza riecheggiava il rumore degli spari. Il giornalista, seguito dal suo cameraman, ha mostrato il cielo illuminato dai traccianti: “Eccoli qua i traccianti in aria, è una contraerea. Non c’è stato l’allarme aereo però devo dirvi la verità, ci stanno facendo cenno di rientrare all’interno del luogo dove faremo la diretta“.

Massimo Giletti e l’attacco non preannunciato: “Non è stato lanciato l’allarme

Attimi di tensione in diretta, con Massimo Giletti che rimarca come l’attacco sia stato totalmente inatteso in quanto non preannunciato: “Stiamo vivendo un momento di un attacco probabilmente che non è stato neanche annunciato. (…) C’è un attacco di possibili droni, non sappiamo cosa. Non è stato lanciato l’allarme perché non c’è stata nessuna sirena“.

Il giornalista, a seguire, annuncia di dover proseguire la diretta in un posto al chiuso, riparato, per evitare di incorrere in situazioni di pericolo: “Questa è la situazione. Adesso entriamo nel luogo dove faremo la diretta”.