Emergono novità dalle indagini sul drammatico incidente costato la vita a una bimba ucraina in fuga dalla guerra, travolta e uccisa a Crotone pochi giorni dopo aver raggiunto l’Italia. La piccola, 5 anni, non ha avuto scampo e sarebbe morta sul colpo. Poche ore fa la notizia che il conducente fosse un 45enne, ma gli inquirenti avrebbero fatto una scoperta sulla persona che sarebbe stata effettivamente alla guida del veicolo.
Bimba ucraina in fuga dalla guerra travolta e uccisa a Crotone: individuato il conducente
Un nuovo elemento entra nell’attività investigativa sulla morte di una bambina ucraina investita da un’auto a Crotone. Secondo quanto riportato dall’Ansa, dopo l’iniziale notizia che a guidare il veicolo fosse un 45enne, gli inquirenti avrebbero fatto una scoperta che cambia la situazione sul fronte delle indagini.
Stando alla ricostruzione emersa nelle ultime ore, l’uomo indicato in principio come conducente in realtà si sarebbe trovato lato passeggero al momento dell’incidente. Al volante un 18enne, suo figlio, in possesso del solo foglio rosa.
Bimba ucraina in fuga dalla guerra muore travolta da un veicolo in Italia: la ricostruzione
Secondo le informazioni trapelate nelle ultime ore, le due persone individuate dalle autorità si sarebbero trovate a bordo di un furgone. Lo stesso mezzo e non un’automobile, riferisce Ansa, avrebbe centrato in pieno la piccola mentre si trovava a percorrere a piedi, con alcuni familiari, una strada secondaria in zona “Cantorato“.
Il 18enne alla guida sarebbe stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Crotone, contestato l’omicidio stradale aggravato. Denuncia anche a carico del padre del giovane, accusato di concorso nello stesso reato.
Stando a quanto appreso, la bambina era arrivata in Italia il 26 febbraio scorso, poco dopo l’inizio della guerra in Ucraina, e al momento dell’incidente mortale si sarebbe trovata insieme a una cugina di 17 anni da tempo residente in città. Investito anche il fidanzato di quest’ultima, attualmente ricoverato ma non ritenuto in pericolo di vita.