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Gas dalla Russia, l’annuncio del presidente Putin per i Paesi “ostili”: come avverranno i pagamenti

Pubblicato: 23/03/2022 15:13

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un particolare provvedimento nei confronti dei Paesi “ostili” che fanno uso del gas russo. Di cosa si tratta e qual è l’andamento del prezzo del gas.

L’annuncio del presidente russo Putin, il gas si pagherà in rubli

Durante la riunione del governo russo, il presidente Putin ha annunciato la sua decisione di “attuare una serie di misure per trasferire il pagamento delle nostre forniture di gas ai paesi ostili in rubli russi”, come riporta l’Ansa. I Paesi considerati nemici di Mosca, dunque, vedranno presto la richiesta di pagamento in rubli per il gas in arrivo dalla Russia. In tutta Europa, la spesa per il gas naturale e per il petrolio importato da Mosca ammonta ogni giorno a circa 1.000.000.000$. L’Ansa riferisce anche che il cambiamento annunciato da Putin sarà attuato nel più breve tempo possibile.

La motivazione alla base di questa decisione sembra essere il rafforzamento del rublo, che ha assistito a una pesante svalutazione in seguito all’invasione russa in Ucraina. Prima dell’aggressione militare, infatti, 1$ aveva un valore di 84 rubli. Il 7 marzo si era raggiunto il picco di svalutazione, quando 1$ valeva 139 rubli. La situazione sembra essere in miglioramento nella giornata di oggi, con il valore di 102 rubli per 1$.

Come sta cambiando il prezzo del gas e come potrà essere acquistato dopo l’annuncio di Putin

In seguito alla richiesta che sarà presentata a breve di pagare in rubli il gas della Russia, gli acquirenti dovrebbero prima comprare i rubli pagandoli in dollari, euro e sterline. A questo punto potrebbero procedere al saldo del gas naturale e del petrolio da Mosca. Da parte del governo russo arriva anche la conferma che le forniture di gas saranno erogate con gli stessi prezzi e volumi previsti dai contratti. Dopo l’annuncio del presidente russo Putin, la Borsa di Amsterdam ha quotato il gas a 115€/MWh, cioè con un +17% rispetto alla giornata di ieri. Un rialzo simile si è verificato anche alla Borsa di Londra. La Borsa di Mosca dovrebbe invece riaprire domani, 24 marzo, dopo una lunga chiusura iniziata il 28 febbraio, e si riprenderanno le negoziazioni anche per le azioni.

La proposta della Commissione Europea per un’alternativa al gas russo

Per rafforzare l’autonomia dal gas russo, la Commissione Europea ha proposto una task force per effettuare acquisti comuni di gas sul mercato internazionale. Tra gli obiettivi da conseguire c’è il riempimento dei depositi di gas degli Stati membri almeno all’80% entro questo inverno e almeno al 90% entro il 1° novembre 2023. In questo modo dovrebbe essere garantito l’approvvigionamento per l’inverno. Nella sua proposta di regolamento, la Commissione intende anche istituire una certificazione obbligatoria per tutti i gestori del sistema di stoccaggio, in modo da escludere eventuali influenze “esterne”.