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Avanti un altro e lo scivolone sull’Ucraina, ma la puntata è vecchia: le scuse di Paolo Bonolis e Mediaset

Pubblicato: 24/03/2022 09:18

Scivolone nella puntata di Avanti un altro andata in onda ieri, seppur registrata più di due anni fa. Paolo Bonolis si è intrattenuto con un ragazzo del pubblico di origine ucraina, facendogli tradurre nella sua lingua una frase che stona vistosamente con il contesto odierno della guerra tra Russia e Ucraina. Sui social sono arrivate le scuse del conduttore e, a seguire, un comunicato da Mediaset: “Ne siamo mortificati“.

Paolo Bonolis e la domanda al ragazzo ucraino: gaffe ad Avanti un altro

È bufera su Avanti un altro dopo la puntata andata in onda ieri, mercoledì 23 marzo. All’inizio del consueto appuntamento preserale di Canale5, Paolo Bonolis ha invitato al suo fianco un ragazzo del pubblico di origine ucraina. In riferimento alla sigla musicale solitamente affidata a Luca Laurenti, il conduttore gli ha chiesto di tradurre nella sua lingua la frase che solitamente apre le puntate del game show: “Come dite in Ucraina ‘ricordati che devi morire‘?“.

Una frase che è subito apparsa al pubblico fuori luogo e stridente con il difficile contesto attuale, segnato dalla guerra tra Russia e Ucraina. C’è da dire però che la puntata di ieri, così come quelle che stanno andando in onda attualmente, sono state registrate più di due anni fa e quindi ben prima della crisi in Ucraina e addirittura della pandemia. Tuttavia il mancato taglio di quel siparietto ha gettato il programma di Paolo Bonolis nella bufera, soprattutto social.

Paolo Bonolis si scusa sui social: “Doveva essere tagliata

Paolo Bonolis, accortosi da casa del gravissimo errore, si è dissociato da quanto appena visto in televisione e ha voluto dare spiegazioni attraverso alcune Instagram stories:Sto guardando insieme ai miei figli la puntata di oggi di Avanti un altro e ho visto che è stata lasciata una cosa che doveva essere tagliata da chi deve occuparsene. Giacché la puntata è di due anni e mezzo fa, c’era questo passaggio con questo signore carinissimo dell’Ucraina al quale chiedevo come si traduce in ucraino quello che aveva cantato il maestro: ‘Ricordati che devi morire’. Ovvio che è una cosa fuori luogo, visto il periodo che siamo vivendo“.

Il conduttore ha così voluto scusarsi personalmente per quanto accaduto: “Chiedo scusa, ma non c’entro niente, uno perché non faccio il veggente e non so cosa può accadere a distanza di due anni, due perché chi si deve occupare di pulire queste cose non sono sempre io ma è qualcun altro che deve fare questo lavoro. Mi dispiace per chiunque si possa essere risentito“.

 

Interviene anche Mediaset: il comunicato di scuse

La polemica che ha travolto Avanti un altro ha costretto Mediaset a correre ai ripari con un messaggio di scuse, con un comunicato condiviso sui canali ufficiali: “Mediaset si scusa con i telespettatori e con Paolo Bonolis per un brutto errore avvenuto stasera nel programma di Canale 5  ‘Avanti un altro’. A causa della messa in onda di una puntata registrata più di due anni fa è stata trasmessa una frase rivolta a un concorrente ucraino che voleva essere scherzosa ma che ascoltata in queste ore, in un clima totalmente diverso, è apparsa imbarazzante e fuori luogo. Mediaset si scusa: abbiamo sbagliato e ne siamo mortificati. Errori del genere non devono avvenire“.

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Paolo Bonolis si scusa per la gaffe ad Avanti un altro