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La Corea del Nord lancia un missile balistico intercontinentale: la dura reazione del Giappone

Pubblicato: 24/03/2022 12:30

Tensioni tra Corea del Nord e Stati Uniti, segnalate dal lancio di un missile non identificato nelle acque del Giappone. Ecco che cosa è successo e quali sono state le prime reazioni internazionali.

Missile lanciato dalla Corea del Nord verso il Giappone: le prime ipotesi

La Corea del Nord ha lanciato un “proiettile non identificato” nelle acque del Giappone, secondo quanto ha comunicato la Corea del Sud. Le ipotesi parlano di un missile balistico a lungo raggio. In particolare, si cerca di capire se possa trattarsi del Hwasong-17, un missile intercontinentale svelato nel 2020 e mai testato prima. Se questa eventualità dovesse trovare conferma, quello avvenuto in giornata sarebbe il primo lancio di un missile intercontinentale effettuato dalla Corea del Nord dal 2017, violando la moratoria autoimposta da Kim Jong-un quello stesso anno, in segno di distensione dei rapporti con gli Stati Uniti di Trump. Questo recente lancio, presumibilmente un test, arriva dopo alcune esercitazioni di artiglieria avvenute nei giorni scorsi.

Dov’è caduto il missile lanciato dalla Corea del Nord e la reazione delle autorità giapponesi

Il missile sarebbe caduto a circa 170 km dalle coste della prefettura di Aomori, all’interno della Zona economica esclusiva del Giappone, secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa giapponese. Il presunto test è avvenuto mentre il premier Fumio Kishida sta partecipando alla riunione di G7 e NATO a Bruxelles, per affrontare l’argomento della guerra tra Russia e Ucraina. Il premier ha immediatamente condannato l’azione della Corea del Nord e intende richiedere l’apertura di una conferenza per la sicurezza nazionale, poiché si tratterebbe dell’undicesimo test missilistico registrato da inizio 2022 e di una violazione delle risoluzioni dell’Onu. Il lancio del missile sarebbe avvenuto in vicinanza di una data importante per la Corea del Nord: il 15 aprile si terranno infatti le celebrazioni per i 110 anni dalla nascita del fondatore Kim Il Sung, nonno di Kim Jong Un. Il timore è che si tratti di una provocazione diretta agli Stati Uniti in seguito alle sanzioni che erano state disposte dopo l’annuncio di test su un ordigno atomico.

Il missile è stato scagliato da Sunan, nei pressi della capitale Pyongyang, alle 14.34 locali (06.34 italiane) e avrebbe volato per 71 minuti. In base a quanto comunicato dal Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano, il missile avrebbe raggiunto un’altitudine massima di circa 6.200 km. Finora, solo il lancio più potente del 2017 avrebbe raggiunto un’altitudine simile.