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Kledi Kadiu e la moglie Charlotte a Verissimo raccontano la malattia del figlio Gabriel: come sta il piccolo

Pubblicato: 27/03/2022 18:11

Ospiti oggi pomeriggio a Verissimo, Kledi Kadiu e la moglie Charlotte raccontano il complicato periodo che stanno vivendo. Di recente su Instagram, attraverso un post, il ballerino ha annunciato la malattia del secondogenito Gabriel, affetto da meningo-encefalite. La coppia racconta a Silvio Toffanin il difficile periodo vissuto e la battaglia del piccolo e lanciano un importante messaggio.

Kledi Kadiu e la moglie Charlotte a Verissimo

Sono passati pochissimi giorni dal post condiviso da Kledi Kadiu sul proprio profilo Instagram, in cui ha raccontato il complicato periodo che sta affrontando assieme alla moglie Charlotte. L’ex ballerino ha voluto parlare del calvario vissuto a causa della malattia del figlio Gabriel, affetto da meningo-encefalite. Nato lo scorso agosto, il piccolo ha manifestato i segni della malattia sin dai suoi primi giorni di vita: ora, a distanza di mesi, la coppia ha voluto affrontare l’argomento sperando che la loro storia possa essere d’aiuto anche per altre famiglie costrette a vivere una situazione simile.

Ospiti a Verissimo, la coppia è intenzionata a lanciare un messaggio: “Siamo arrivati qui con un messaggio da condividere, perché non è comunque una cosa semplice. Abbiamo deciso di assimilare ciò che è successo, però siamo arrivati a un punto in cui ci siamo resi conto che la voce dei genitori è quella che arriva di più alle persone, oltre alle figure mediche. Quindi abbiamo detto: perché non condividere e magari dare un piccolo impulso a chi si ritrova nella stessa situazione e non ha ancora il coraggio di rimboccarsi le maniche e ripartire?“.

La coppia racconta la malattia del figlio

È Charlotte ad iniziare il lungo racconto della malattia del figlio, ricordando come se ne siano resi conto: “In piena notte noto qualcosa di strano. Ho deciso quindi di chiamare Kledi e dirgli di andare in pronto soccorso. Nel giro di un’ora sono successe talmente tante cose che ancora oggi facciamo fatica a darle un ordine. In pronto soccorso sono potuta entrare solo io, all’accettazione appena ho detto cosa aveva Gabriel mi hanno fatto correre in urgenza in codice rosso. Aveva un po’ di febbre e movimenti che sembravano crisi epilettiche“.

In ospedale Charlotte si è ritrovata da sola, impossibilitata ad avere contatti con Kledi e con il figlio: “Non avevo modo di comunicare con lui, quindi sono rimasta inerme in un angolino a cercare di capire cosa stava accadendo. Poi nel giro di qualche ora ci hanno fatto salire in terapia intensiva, ho aspettato che Kledi mi raggiungesse, ci siamo ricongiunti, abbiamo scaricato la tensione. Dopo due ore finalmente sono usciti i medici e ci hanno detto cos’era successo“.

Il piccolo Gabriel in ripresa: “Ogni giorno ci sono piccoli passi

La coppia spiega quale sia stata la diagnosi della malattia: “Ci hanno detto che aveva incontrato un virus che in testa aveva fatto dei danni. Quindi la diagnosi precoce era di meningo-encefalite, un’infezione del sistema nervoso centrale. Da lì il bambino è rimasto in terapia intensiva per un mese e mezzo, inizialmente in isolamento“. E aggiunge: “È stato un viaggio bello tosto, fatto di esami, cadute, risalite, piccoli miglioramenti ogni giorno. Una montagna russa“.

La coppia svela come abbia tenuto nascosta la malattia alla primogenita Lea, per non allarmarla: “A Lea abbiamo raccontato una mezza verità, non ci piace mentirle. Le abbiamo detto che Gabriel aveva avuto un forte mal di testa e che per guarire doveva stare in ospedale e avere i medici vicini“. Ad oggi il piccolo Gabriel è in ripresa e sta sconfiggendo la malattia: “Gabriel è in netta ripresa. Ogni giorno ci sono piccoli passi che per noi sono una vittoria di grandi battaglie. Ci sorprende sempre, ogni giorno: è un vichingo“.

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