Vai al contenuto

Rinoceronti neri a rischio, per salvaguardare la specie nasce il “Rhino-Bond”: cos’è e come funziona

Pubblicato: 04/04/2022 07:33

Secondo le stime, la popolazione di rinoceronti neri è calata drasticamente negli ultimi 50 anni, passando da 70mila esemplari nel 1970 agli attuali 2.600. Questo animale è particolarmente ambito dai bracconieri a causa dei loro corni, richiesti nel mercato asiatico dove si ritiene ambiano benefici curativi. L’argomento suscita molta attenzione perché il rinoceronte nero è considerato “una specie-ombrello, la loro conservazione si riflette indirettamente su quella di molte altre componenti dell’ecosistema”, come spiegato da Marco Antonelli, naturalista del Wwf Italia, a Wired. Per far fronte alla situazione La Banca Mondiale ha emesso il primo Wildlife Conservation Bond (Wcb). Quest’ultimo è un’obbligazione che ha lo scopo di incrementare la popolazione di rinoceronti neri in due riserve presenti in Sudafrica: la Addo Elephant National Park (Aenp) e la Great Fish River Nature Reserve (Gfrnr).

“Rhino-Bond” per la salvaguardia dei rinoceronti neri: cosa sono

L’obbligazione conosciuta anche con il nome di Rhino-Bond, è uno strumento finanziario unico nel suo genere. Consiste in un prestito quinquennale di 150 milioni di dollari con lo scopo di salvaguardare i rinoceronti neri. Non ci saranno cedole, l’emittente piuttosto effettuerà pagamenti per la conservazione dell’animale nei due parchi. L’obbligazione genererà ritorni per gli investitori a fronte di una crescita del 4% della specie in via d’estinzione.

Il tasso di crescita dei rinoceronti neri sarà calcolato in modo indipendente da Conservation Alpha e verificato dalla Zoological Society of London. Nel caso di successo gli acquirenti riceveranno un success payment alla scadenza, oltre al rimborso dell’obbligazione.

Qual è la ragione della nascita dei Rhino-Bond

La nascita dei “Rhino-Bond” è dovuta del netto calo di entrate dei parchi naturali a causa della pandemia. Gli incassi erano destinati alla conservazione dei rinoceronti neri. Con la nascita di questo strumento finanziario ci sarà un nuovo tipo di finanziamento, almeno per ora solo per i due parchi in Sudafrica. Infatti, secondo una bozza della Banca Mondiale, se lo schema avrà successo verrà ampliato alle popolazioni di rinoceronti nel Kenya ed altre specie come leoni, tigri e gorilla.

Ultimo Aggiornamento: 04/04/2022 23:09