Il Decreto Ucraina Bis amplia la platea delle famiglie che possono accedere al bonus sociale. Il nuovo Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri cambia anche la soglia Isee con cui è possibile usufruire degli aiuti statali. Che cos’è l’Isee e qual è il nuovo limite per usufruire dei bonus sociali?
La nuova soglia Isee per i bonus sociali in bolletta luce e gas
Con l’approvazione del Decreto Ucraina bis, la soglia Isee richiesta per accedere al bonus sociale in bolletta di luce e gas è stata innalzata a 12.000€. Questo bonus prevede uno sconto direttamente nelle bollette per contrastare i rincari energetici che stanno colpendo i consumatori.
Il riconoscimento del bonus è automatico, perciò non è necessario presentare apposita domanda. Tramite il Sistema Informativo Integrato nazionale, infatti, l’Inps riceverà le dichiarazioni presentate dai nuclei familiari e procederà a selezionare le famiglie indonee allo sconto in bolletta (in base al valore Isee). A questo punto, trasmetterà i datti all’Acquirente unico che collabora direttamente con ARERA, l’Autorità di regolazione per energia reti ed ambiente. Tramite il Sistema Informativo Integrato, l’Acquirente unico comunicherà i dati degli utenti direttamente agli enti erogatori dell’energia elettrica o gas, i quali applicheranno in maniera automatica lo sconto in bolletta.
Indicatore Isee, che cos’è, come si ottiene e a cosa serve
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) è un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. L’Isee permette di accedere a condizioni agevolate, bonus o ai servizi di pubblica utilità. L’attestazione Isee può essere richiesta sul sito ufficiale dell’Inps, compilando in autonomia la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Altrimenti è possibile avvalersi dei centri di assistenza fiscale Caf.
La richiesta non prevede nessun costo e il tempo di rilascio dell’Isee è di circa 10 giorni. Nel caso si decidesse di richiedere autonomamente l’attestazione Isee, sono richiesti i seguenti documenti:
- Dati anagrafici dei componenti del nucleo famigliare;
- Dati reddituali;
- Patrimonio immobiliare del nucleo familiare;
- Eventuale titolarità di mutui;
- Canone di locazione pagato dal contribuente, in caso di domicilio in una casa in affitto;
- Patrimonio mobiliare del nucleo familiare;
- Eventuale presenza nel nucleo familiare di membri con disabilità;
- Eventuali soggetti rilevanti ai fini del calcolo delle componenti aggiuntive Isee;
- Eventuali trattamenti erogati dall’Inps esenti ai fini Irpef;
- Proprietà di auto, moto, navi e imbarcazioni da diporto.