È diventata in breve tempo virale la lettera che ha scritto una bambina di 8 anni: non è indirizzata ai genitori, alle maestre o a Babbo Natale, ma ai ladri che sono entrati in casa sua. La giovanissima gli ha chiesto di restituire una preziosissima collana: non nel costo, ma per il valore affettivo che la lega al padre.
A 8 anni scrive ai ladri per farsi ridare la collanina che ha regalato al padre
Un furto a Rogoredo di Casatenovo (Lecco) è finito col diventare un caso discusso a livello nazionale: non tanto per la cronaca in sé, ma per come ha reagito la bambina di 8 anni – Gaia, sarebbe il suo nome – che vive nella casa svaligiata di Via San Gaetano. Nell’attesa e speranza che le indagini possano portare a buone notizie, la bimba ha preso in mano la situazione e ha scritto una lettera ai ladri. Riportata da CasateOnline, la grafia è quella concentrata e attenta delle scuole elementari, la sintassi lascia il posto al cuore e il disegno sul fondo pagina è ovviamente immancabile.
La bambina ha scritto: “Cari ladri, sono una bambina di 8 anni. So che questa mattina il 06/04/22 mentre mia mamma mi stava portando a scuola voi siete entrati a casa mia“. Prosegue poi: “A parte lo spavento che lei sia preso, volevo chiedervi con tutto il mio cuore di restituirmi la collana che avete preso“. Per lei, specifica, “Ha un valore molto affettivo. L’ho regalata io a mio papà risparmiando per due anni lunghi per poter comprarla“.
La lettera virale della bimba di 8 anni ai ladri: “Piango con il cuore”
Un regalo dal valore economico modesto, ma che sicuramente per la bimba di 8 anni di Rogoredo di Casatenovo e la famiglia non avrà prezzo: due anni a risparmiare per regalare al padre qualcosa, rovinati da un furto in casa. “Per favore non vi chiedo altro, fate questo per me. Con affetto, la bambina a cui avete preso la collana” ha scritto alla fine della lettera diventata virale. Ma non solo.
Per rincarare la dose e spingere i ladri a umana pietà, la bambina ha aggiunto anche un disegno: una figura – forse lei – con capelli neri e una maglia bianca a pois piange sul fondo della pagina. Di fianco, la collanina d’oro con la croce, presumibile replica di quella regalata al padre. E aggiunge: “Piango con il cuore, datemi la mia collana“. La cronaca locale riferisce che la madre ha trovato la porta di casa chiusa dall’interno quando è tornata dopo aver accompagnato la figlia: magro il bottino, se non fosse per quella collanina che ha reso la vicenda della famiglia casatese conosciuta in tutta Italia.