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Betty White, l’attrice di Beautiful omaggiata dai fan in un rifugio per asini: il curioso gesto in suo onore

Pubblicato: 11/04/2022 17:03

Dopo la morte di Betty White, avvenuta nel sonno il 31 dicembre 2021, i fan sono alla ricerca di modi per omaggiare la grande icona televisiva. Ad esempio un rifugio per asini in Texas ha deciso di chiamare Betty White l’ultimo puledro nato qualche giorno prima della scomparsa della conduttrice. Quale occasione migliore di omaggiare una donna che, fin dal 2006, ha sempre sostenuto cause inerenti al salvataggio di animali.

Un asino in Texas prende il nome di Betty White

Betty White era famosa per essere una sostenitrice degli animali. Infatti era una donatrice di Peaceful Valley Donkey Rescue, un rifugio per asini in Texas. Dal momento che l’attrice, fin dal 2006, aveva fatto tanto per l’associazione, dopo la sua morte i soccorritori hanno deciso di onorare la sua memoria chiamando il loro nuovo puledro con il nome dell’icona.

L’asino è nato il giorno di Natale, il 25 dicembre 2021, ma non gli era ancora stato affidato un nome. Così il 31 dicembre si decise di chiamarlo Betty White-Ludden, abbreviato Betty.

Non solo il nuovo puledro ha preso il nome dell’attrice, ma anche il vivaio risistemato è stato dedicato a lei: “Abbiamo appena terminato la riconfigurazione e l’abbiamo fatta in modo che coyote e cani non possano entrarci, è completamente sicura. Gli asini là dentro sono più anziani, con bisogni speciali e, naturalmente, le mamme e i bambini” ha detto Mark Meyers, il direttore del rifugio.

Betty White donatrice per il rifugio per asini

Il rifugio a cui Betty White era ormai affezionata da tanti anni, si chiama Peaceful Valley Donkey Rescue. Si tratta di un’associazione no profit che si occupa di asini maltrattati e trascurati, per cui White ha sostenuto fin dal 2006.

Mark Meyers ha detto che quando l’attrice ha iniziato a donare, i suoi assegni erano sotto il nome Betty White-Ludden ma inizialmente non si pensava fosse proprio quella Betty White. Invece si capì che era lei perché gli assegni arrivavano proprio da casa sua e successivamente dalla sua società di gestione.

Sebbene era da parecchio che donava per quell’associazione White e Meyers non hanno mai avuto l’opportunità di parlare. Il direttore ha detto: “La maggior parte dei donatori non vuole essere disturbata e non vuole che il proprio nome venga pubblicato, quindi non saranno molestati da altri enti di beneficenza“.