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Epatite acuta di origine ignota nei bambini: l’allerta di Ecdc sull’aumento di casi nelle ultime settimane

Pubblicato: 14/04/2022 11:56

Aumentano i casi di epatite acuta di origine sconosciuta nei bambini: è l’allerta del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) che affida a un comunicato la segnalazione di un aumento di casi nelle ultime settimane.

Epatite acuta di origine sconosciuta, aumentano i casi nei bambini: l’allerta di Ecdc

Poche ore fa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha diffuso un comunicato in cui spiega di aver ricevuto informazioni circa un sensibile aumento dei casi di epatite acuta nei bambini durante le ultime settimane. La segnalazione riguarda il Regno Unito e Ecdc ha ritenuto opportuno condividere le informazioni a livello internazionale per adottare tutte le strategie di prevenzione e cura necessarie nel trattamento dei minori.

La sindrome clinica – si legge nella nota del Centro europeo – nei casi identificati è di epatite acuta grave con transaminasi marcatamente elevate, che spesso si presenta con ittero, a volte preceduto da sintomi gastrointestinali compreso il vomito come caratteristica prominente, nei bambini fino all’età di 16 anni“.

I medici sono quindi invitati, spiega ancora la nota, a segnalare alle autorità sanitarie i casi sospetti fino alla predetta soglia di età, inserendo i dati rilevati anche piattaforma EpiPulse dell’Ecdc per facilitare le indagini su scala internazionale.

Al momento, la causa dell’epatite finora riscontrata resta sconosciuta. I virus comuni che possono causarla (virus dell’epatite A, B, C, D ed E) non sono stati riscontrati in nessuno dei casi finora all’attenzione. Alcuni dei bambini ricoverati in ospedale in Inghilterra sarebbero inoltre risultati positivi a Coronavirus e Adenovirus. Non è stata rilevata, aggiunge Ecdc, una chiara connessione tra i casi in esame.

Epatite acuta grave nei bambini: 60 casi nel Regno Unito, segnalazioni anche in Spagna

In Inghilterra al momento sono circa 60 i casi sotto inchiesta, la maggior parte dei quali in minori di età compresa tra 2 e 5 anni. “Alcuni casi – sottolinea ancora il Centro europeo – sono progrediti in insufficienza epatica acuta e hanno richiesto il trasferimento dei pazienti unità epatiche pediatriche specializzate. Un ridotto numero di bambini ha subito un trapianto di fegato“.

In Scozia, inoltre, 10 casi di ricovero ospedaliero riguardano bambini di età compresa tra 1 e 5 anni attualmente sotto indagine clinica. La maggior parte degli accessi ai reparti si sarebbe concentrata dal mese di marzo in poi.

E secondo quanto riferito nelle ultime ore da Adnkronos, il Consiglio di Sanità spagnolo di Madrid starebbe vagliando i casi di 3 bambini (tra i 3 e i 7 anni) affetti da epatite acuta grave di origine sconosciuta, al momento ancora ricoverati ma ritenuti in buone condizioni. Per uno di loro si sarebbe reso necessario il trapianto.