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Affonda petroliera al largo della Tunisia con 750 tonnellate di carburante a bordo: rischio disastro ambientale

Pubblicato: 16/04/2022 12:23

Si teme un disastro ambientale in Tunisia, dove una petroliera che trasportava 750 tonnellate di carburante sarebbe affondata dopo problemi riscontrati venerdì a causa del cattivo tempo, come rende noto il ministro dell’Ambiente tunisino. La nave mercantile Xelo avrebbe inoltrato la richiesta di soccorso per problemi ai motori, dopo aver imbarcato acqua. Salvati sette membri dell’equipaggio, il governo tunisino ha avviato il piano di emergenza nazionale.

Petroliera affonda al largo della Tunisia con 750 tonnellate di carburante a bordo

Una petroliera battente bandiera della Guinea Equatoriale è affondata al largo del golfo di Gabès, nel Sud-Est della Tunisia, come riporta Reuters, che cita fonti della sicurezza tunisina. La nave mercantile, che trasporta 750 tonnellate di carburante, sarebbe partita dall’Egitto in direzione di Malta, quando cattive condizioni meteo l’avrebbero costretta a inoltrare una richiesta di soccorso, come riporta il ministero dell’Ambiente tunisino.

Venerdì la petroliera avrebbe richiesto il permesso di entrare nelle acque della Tunisia, dopo aver imbarcato acqua che ne avrebbero ingolfati i motori, bloccandola a circa 6 chilometri dalla costa. Le autorità di Tunisi avrebbero evacuato i sette membri dell’equipaggio.

Tunisia: rischio disastro ambientale per l’affondamento della petroliera

The Guardian ha reso noto che i ministri della Difesa, dei Trasporti e degli Interni tunisini starebbero lavorando per evitare “un disastro ambientale marino nella regione e limitare il suo impatto“, come dichiarato dal Ministero dell’Ambiente in una nota. Tunisi fa sapere che la situazione sarebbe “sotto controllo“, ma le condizioni della petroliera sarebbero “allarmanti“. È stato attivato il piano nazione di intervento urgente per evitare che si consumi la catastrofe ambientale.

Il golfo di Gabès è una zona molto importante per la Tunisia, essendo una delle sue più importanti aree di pesca. L’arcipelago a largo della città di Sfax è conosciuto come il “vivaio del Mediterraneo” mentre, grazie all’aiuto della FAO, la Tunisia è riuscita a far diventare una specie inizialmente invasiva come quella del granchio blu, che prolifera proprio nel golfo, uno dei suoi maggiori prodotti di esportazione.

posizione petroliera xelo
Nell’immagine la posizione della petroliera Xelo indicata con cerchi blu. Fonte: Marine Traffic