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Che ci faccio qui – Nelle tue mani: su Rai3 il secondo intenso racconto di Domenico Iannacone

Pubblicato: 16/04/2022 19:57

Sabato 16 aprile 2022 su Rai3 va in onda il secondo appuntamento con Domenico Iannacone, il conduttore molisano che con la sua puntualità e dedizione nei racconti è riuscito a conquistarsi la prima serata del canale della televisione pubblica. La quinta stagione del docureality dal titolo di Che ci faccio qui propone la sua seconda intensa puntata, con il tema delle periferie che tornerà prepotentemente al centro del racconto fornendo le storie di chi non solo la sta aiutando ma anche di chi sta cercando di cambiarla in meglio fornendo un nuova speranza alla gente che la vive ogni giorno all’insegna dell’accoglienza.

Nel secondo appuntamento dal titolo Nelle tue mani il conduttore racconterà al pubblico due storie toccanti di testimoni del nostro tempo che con le loro scelte radicali e determinate cercano di dare il loro contributo alla nostra società, vivendo la periferia come fa poca altra gente e tentando di migliorarla.

Che ci faccio qui – Nelle tue mani: il secondo appuntamento

La prima serata di Rai3 di sabato 16 aprile 2022 propone il secondo dei cinque appuntamenti con la trasmissione condotta da Domenico Iannacone. Che ci faccio qui torni sugli schermi del canale con il suo racconto senza filtri che con estrema puntualità e precisione sta facendo vedere al suo pubblico le storie che animano la periferia italiana.

Che ci faccio qui – Nelle tue mani: cosa vedremo nella seconda puntata in onda su Rai3

Nella seconda puntata dal titolo di Nelle tue mani Iannacone ci porta alla scoperta delle vite di due testimoni del nostro tempo che dell’idea idea di accoglienza hanno fatto un mantra ed una missione per migliorare il posto in cui operano.

In primis la storia di un prete anticonformista che lavora come operaio di nome Don Alessandro Santoro. Lui è un prete senza parrocchia, un sacerdote spesso andato controcorrente e che ha dovuto fare i conti con le sue scelte in netto contrasto con la Chiesa tradizionale che però continua a fare del bene coinvolgendo i più bisognosi nei suoi progetti.

Per la seconda storia il conduttore si sposterà a Trieste per incontrare una Lorena Fornasir, psicologa in pensione, che ogni giorni cura i corpi martoriati della gente costretti a marciare per mesi da migranti lungo la rotta che dalle periferie del mondo giunge fino a noi.