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27 disabili costretti a scendere dal treno a Genova: i loro posti riservati sono tutti occupati

Pubblicato: 19/04/2022 11:01

Indignazione a Genova dopo che una comitiva di 27 ragazzi disabili ha dovuto rinunciare a viaggiare in treno, perché i loro posti riservati sono stati occupati dai turisti di ritorno dalle vacanze.

Disabili costretti a scendere dal treno perché i loro posti sono occupati

Succede nella stazione di Genova Piazza Principe, dove 27 ragazzi disabili prenotano un’intera carrozza per il viaggio di ritorno a Milano. Nonostante la prenotazione e i cartelli apposti all’ingresso della carrozza, però, il gruppo è costretto a tornare a Milano con un pullman predisposto da Trenitalia. è successo nella giornata di ieri, 18 aprile, quando il regionale 3075 partito da Albenga e diretto a Milano subisce un ritardo perché vandalizzato alla stazione di Savona. Secondo quanto ha spiegato la Regione Liguria in un comunicato, ignoti hanno aperto un estintore e danneggiato le colonnine di disinfettante per le mani, costringendo Trenitalia a utilizzare un treno sostitutivo con una minore capienza. Una volta arrivato a Genova Piazza Principe, il regionale viene preso d’assalto dai turisti in attesa di tornare a casa. La folla occupa tutti i posti disponibili, compresi quelli nella carrozza in testa al treno che sono stati prenotati dalla comitiva. Anche davanti all’intervento della polizia, chi è riuscito a sedersi rifiuta di lasciare il proprio posto.

Il gruppo di disabili costretto a scendere dal treno anche dopo l’intervento della Polfer

Una volta scoperto che i posti sono occupati, gli accompagnatori dei ragazzi disabili cercano di spiegare la situazione ai turisti, senza però convincerli ad alzarsi. Interviene quindi il capotreno assieme a 3 agenti della Polizia ferroviaria, ma neppure l’intervento delle autorità fa cambiare idea ai turisti, che continuano a rifiutarsi di lasciare liberi i posti riservati. La comitiva, composta da 27 giovani e giovanissimi affetti da disabilità, abbandona quindi il treno e viene indirizzata a un pullman predisposto in breve tempo da Trenitalia. Quanto accaduto è stato commentato duramente dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dall’assessore ai trasporti Gianni Berrino. Toti ha definito questo fatto come “vergognoso, un episodio da stigmatizzare” che indica “la totale mancanza di rispetto e sensibilità verso le persone disabili” ha denunciato Toti.