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Tosca e la malattia a 6 anni, a Oggi è un altro giorno confessa: “Avevo pochi mesi di vita, mi hanno salvata”

Pubblicato: 19/04/2022 15:12

A Oggi è un altro giorno Tosca ripercorre un difficile capitolo della sua vita in un’intima intervista a Serena Bortone. La cantante ha infatti ricordato la malattia che l’ha segnata durante l’infanzia, malattia che, se non fosse stata rilevata in tempo, l’avrebbe portata alla morte. “Questi dottori mi hanno preso al volo” la confessione alla conduttrice in studio.

Tosca e la malattia che la colpì a 6 anni: la confessione della cantante

L’infanzia di Tosca non è stata semplice, come confessa a cuore aperto a Oggi è un altro giorno, nell’appuntamento odierno. La cantante ha ripercorso ai microfoni di Serena Bortone le tappe principali della sua vita e carriera, segnata dal successo nella musica ma anche da una malattia che ha segnato nel profondo la sua infanzia.

A 6 anni, infatti, le è stata riscontrata una malattia per la quale ha rischiato di morire, se non fosse stata rilevata per tempo. “Tutti pensavano che fosse un’orticaria” spiega, raccontando poi come siano andate le cose: “Una scena che mi scioccò, infatti non sono più andata al luna park. Ero al luna park con i miei cugini e, prendendo lo zucchero filato, allungai il braccio e mi si scoprì la schiena. Mia madre vide tutti segni molto grossi, come un eritema importante. Da lì è partita questa cosa: ‘Ha mangiato troppe fragole’. In realtà era un reumatismo articolare acuto che adesso fa ridere, ma era portato dalle tonsille, l’organo che è poi la mia vita. Era portato dalle tonsille non curate bene. Questa malattia allora, parlo di 45 anni fa, poteva portare anche al tumore osseo. Era molto pesante“.

Tosca guarita in tempo: “Dottori mi hanno preso al volo

Una malattia pericolosa che, fortunatamente, è stata riscontrata in tempo. Tosca fu accompagnata in ospedale, dove i dottori riuscirono a salvarla: “Se ne sono accorti dopo, perché io poi non camminavo più, fino a che si sono accorti, mia zia mi ha portato al San Camillo, questi dottori mi hanno preso al volo. Avevo pochi mesi di vita, mi hanno salvata“.

La sua infanzia è stata così contrassegnata da una malattia fortunatamente curata in tempo. A seguire, Tosca ha ritrovato nella musica un’amica fedele e consigliera e che di fatto, assieme ai dottori, le salvarono la vita: “Era una malattia pesante. Adesso fa ridere, perché abbiamo gli antibiotici, però allora no, soprattutto se non presa in tempo. Quindi la mia infanzia è stata sotto una campana di vetro. Mi sono salvata, ce l’ho fatta, ma ecco che è arrivata questa signora meravigliosa che io amo follemente: la musica. La musica mi ha salvato la vita“.