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Bimbo di 2 anni beve deodorante per ambienti e subito dopo si sente male: ricoverato in ospedale, le condizioni

Pubblicato: 22/04/2022 15:32

Si sa i bambini sono molto curiosi e molti incidenti ai nostri pargoletti capitano anche per la disattenzione degli adulti. Un bambino di 2 anni, proprio durante un momento di disattenzione della madre ha bevuto il liquido dei deodoranti per ambienti. Ci sono stati momenti di vero dramma, ed il piccolo è anche stato posto in coma farmacologico.

Beve il liquido del deodorante per ambiente ed entra in coma

Questa storia proviene dall’Inghilterra, precisamente dalla città di Plymoth, ma purtroppo anche alcune storie italiane sono molto simili. Un bambino di due anni si è messo a giocare con un flacone di ricarica dei deodoranti per ambiente Air Wick e quando sua madre di 27 anni, Kerry Hobbs, non lo stava guardando ha pensato di bere il liquido profumato. La sostanza ingerita ha immediatamente causato al piccolo una forte reazione fisica e problemi respiratori.

Poco dopo, anche il padre del piccolo, Dale Hart di 32 anni, è giunto a casa e il bambino è stato subito portato in ospedale in ambulanza. Prima al Derriford Hospital e poi al Bristol Children’s Hospital dove è stato messo in coma farmacologico per 3 giorni ed è stato ricoverato per 5 giorni.

Le parole dei genitori del bambino che ha bevuto deodorante per ambienti

Dopo questa brutta avventura, ora il bambino è tornato a casa e sta bene e i genitori hanno rilasciato alcune dichiarazioni al The Sun: “Abbiamo quasi perso il nostro mondo per questo motivo e vogliamo che i genitori sappiano quanto sono pericolose queste cose“, ha affermato la madre del piccolo. Il padre, invece, ha descritto suo figlio come un “piccolo combattente“, aggiungendo anche: “Sapevo che sarebbe riuscito a farcela, ma è stato così spaventoso”.

Air Wick, le dichiarazioni dell’ azienda di deodoranti per ambiente

Anche l’azienda Air Wick, che produce deodoranti per ambienti, ha voluto intervenire sulla vicenda. Un portavoce dell’azienda ha, infatti, dichiarato al The Sun che: “Siamo molto sollevati di sapere che il bambino è tornato a casa e stiamo inviando i nostri migliori auguri per una pronta e completa guarigione“, aggiungendo, inoltre, che: “Stiamo indagando per garantire che qualcosa del genere non possa accadere in futuro”.