Roberto Giachetti, deputato di Italia Viva, ha annunciato di avere il tumore con un messaggio sui social in cui spiega di essersi operato pochi giorni fa. Il politico romano ha raccolto diversi messaggi di solidarietà da colleghi ed elettori, che lo stanno sostenendo insieme al suo partito, Italia Viva, dopo la difficile decisione di condividere la notizia.
Roberto Giachetti ha il tumore: il messaggio su Facebook
Giachetti, 61 anni, ha deciso il giorno del suo compleanno di condividere con il pubblico di essere malato di tumore. Il deputato di Italia Viva si sarebbe sottoposto a un intervento chirurgico mercoledì, e spiega che per il momento le prospettive farebbero ben sperare.
“Domenica di Pasqua mentre scrivevo il post per ricordare il terzo anniversario della morte di Massimo pensavo al ricovero di tre giorni dopo per operare il mio di tumore. Sensazione strana“, scrive su Facebook, “Va bene per questo compleanno mi sono fatto come ‘regalo’ l’incontro con il tumore. La mia vita subisce un altro ribaltamento e questo di per se non è un male. Poi bisogna capire come si prosegue. Per ora (con questa roba certezze non sono a disposizione!) le condizioni di proseguire sembrano esserci e questo già basta a trovare numerose ragioni per occupare e dedicare il tempo necessario al tanto che ancora ho da fare nella mia vita“.
La decisione di condividere la notizia per evitare “quel compassionevole chiacchiericcio”
Roberto Giachetti continua spiegando le motivazioni che l’hanno spinto a fare questo annuncio pubblicamente. “Chi mi conosce sa quanto sia sempre stato maniacalmente geloso del mio privato e quindi può immaginare quanto la scelta di questo post sia stata ponderata“, scrive Giachetti, “Come probabilmente è normale che sia, la cosa stava già circolando. Ho pensato, quindi, anche per cercare di evitare quel compassionevole chiacchiericcio che non amo per nulla , di comunicarlo io, direttamente, nella semplicità che la cosa rappresenta“.
Giachetti in questo momento si stringe intorno agli affetti e ringrazia chi lo sta accompagnando in questo percorso. Tra questi, il medico di famiglia, “che con il suo scrupolo maniacale ha voluto che facessi ‘quella’ ecografia dalla quale è partito tutto“, e i medici che mercoledì scorso l’hanno operato.