Vai al contenuto

Pensioni maggio 2022, quando arrivano e quali sono le date per ritirarle allo sportello: il calendario

Pubblicato: 28/04/2022 15:53

Pensioni di maggio 2022, quando arriveranno per tutti i pensionati e da quando sarà possibile ritirarle allo sportello: tutti i dettagli da conoscere per questa mensilità che, a differenza delle altre, presenta una particolarità a cui prestare attenzione.

Pensioni maggio 2022, la data in cui saranno addebitate e il calendario per il ritiro

Il mese di maggio è ormai alle porte, così come il versamento del prossimo cedolino pensionistico. A partire da questo mese le pensioni torneranno a essere accreditate il primo giorno bancabile del mese, perché la possibilità di ritirarle in anticipo era legata allo stato di emergenza. Questa particolare situazione è terminata il 31 marzo scorso, ripristinando così il consueto calendario. Il 1° maggio sarà però un giorno festivo, così i pensionati italiani riceveranno l’accredito lunedì 2 maggio. I pensionati che si sono affidati a Poste Italiane e sono titolari di una carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno recarsi negli ATM Postamat oppure presso gli sportelli per ritirare la propria pensione. In quest’ultimo caso Poste Italiane consiglia di rispettare il calendario basato sull’ordine alfabetico dei cognomi. Si comincerà lunedì 2 maggio con le prime lettere e si proseguirà fino a sabato mattina 7 maggio.

Quali sono i servizi a disposizione dei pensionati italiani

In qualsiasi momento è possibile controllare l’importo e i dettagli del proprio cedolino pensionistico. Per farlo, occorre accedere al portale dell’Inps con le proprie credenziali di Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID, oppure con Carta di Identità Elettronica CIE o ancora tramite la Carta Nazionale dei Servizi CNS. I pensionati delle gestioni Inps possono inoltre fare affidamento sul “Consulente digitale delle pensioni”, uno strumento virtuale attivo dal mese di aprile, per sapere se si hanno i requisiti per accedere a prestazioni aggiuntive. Per consultare questo strumento non occorre autenticarsi all’interno del portale, sebbene la procedura di autenticazione sia raccomandata dall’Inps stesso.